Giugno dell canzone napoletana. Torna anche questa settimana CantaNapoli, la rubrica del Corriere di Napoli dedicata alla storia della canzone napoletana.
Nella cultura di massa e musicale italiana è molto importante il Festival di Sanremo, che si tiene ogni anno nella città ligure. Però l’anno dopo la nascita del festival della canzone italiana nel 1952, nacque una competizione canora di brani in dialetto napoletano: il cosiddetto Festival di Napoli. Una manifestazione che seppur non importante come quella sanremese ogni anno ha sempre riscosso grande successo e che fino al 2004 si teneva al Teatro Mediterraneo. Un palco che per il festival ha visto le performance dei migliori cantanti napoletani e non, addirittura stranieri. Infatti sono stati concorrenti tantissimi artisti: da Dean Reed a Giorgio Gaber, passando per Mario Merola e Peppino di Capri. Festival arricchito da spettacolari presentatori del calibro di Mike Bongiorno, Enzo Tortora e Pippo Baudo.
Il 24 giugno del 1961, ben 59 anni fa, però ci fu un altro evento simile, che anticipò lo storico Festival di Napoli: il Giugno della canzone napoletana. Con la durata di due giorni, questo pre-festival si rivelò un vero e proprio successo. Lo sfondo era sempre il Teatro Mediterraneo ed era proprio improntato come il Festival classico. Alla conduzione troviamo un giovanissimo e debuttante Pippo Baudo, e tra i ventisei concorrenti troviamo i nome di Nilla Pizzi, Sergio Bruni e Milva. La vera e propria rivelazione fu Mario Trevi che con la canzone “Mare verde” si posizionò secondo e iniziò a farsi conoscere dal pubblico.
Una manifestazione poco nota, che merita di essere conosciuta per la sua importanza storica.
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