Le bombe carta della scorsa notte a Miano ripropongono uno scenario da guerriglia nel quartiere dell’Area Nord nonostante la gran mole di arresti e pentimenti che hanno ridimensionato il regno dei Lo Russo. Eppure proprio dai Lo Russo bisogna partire per capire cosa sta accadendo. Precisamente da qualche settimana fa quando Giuseppe Lo Russo, uno degli ultimi irriducibili dei ‘capitoni’ ha deciso di dissociarsi dalla Camorra. Il vecchio padrino sia chiaro non si è pentito ma ha deciso di riconoscere le proprie colpe senza però fare nomi e cognomi di altri affiliati.
Gli investigatori sono sicuri della matrice del gesto. Si tratterebbe dell’ennesimo guanto di sfida lanciato dai gruppi e dalle famiglie duramente colpiti dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. Famiglie che avrebbero la loro roccaforte nella zona della ‘Miano di sopra’, ossia la zona tra la II traversa di via Janfolla e via Valente. Famiglie uscite vincitrici dallo scontro con quelli di ‘Abbasc Miano’.