
Ritornare alla normalità non sarà certo facile eppure, mentre noi siamo a casa impegnati a cucinare, fare sport e tante altre attività, c’è chi lavora per pianificare il tanto atteso “dopo” – la cultura è pronta a tornare dopo la pandemia!
Presto saremo pronti a ripartire, ma come?
Colui che si sta occupando di tale progetto è Giuseppe Amato, fondatore e presidente di Gae Engineering, società che si occupa della sicurezza per gli eventi di alta portata come il Carnevale di Venezia e il Giro d’Italia. E’ proprio Amato che riferisce “Il nostro studio ha pensato proprio a questo: quali accorgimenti e garanzie adottare, in quanto tempo, con quali costi e in che modo”.
Lo studio si concentra principalmente tenendo conto delle piazze, dei supermercati, ma anche di luoghi ricreativi come il cinema.
Cartina alla mano, la GAe si sta appunto occupando della riorganizzazione di un cinema torinese.
Lo scopo è sicuramente quello di evitare gli assembramenti, infatti sarà consentita la presenza di una sola persona per metro quadro, gli ingressi saranno scaglionati e a ognuno sarà misurata la temperatura. All’esterno del cinema saranno realizzati dei corridoi di ingresso di almeno 1,5 metri attraverso cui, mantenendo le distanze di sicurezza, gli spettatori potranno accedere alla sala due alla volta. Al termine del film le file si alzeranno una alla volta.
Per un organizzazione di tale portata sarà quindi necessaria una preparazione accurata. L’acquisto dei ticket di ingresso sarà possibile solo tramite App al fine di assegnare i posti in anticipo, rispettando le norme ed evitando code agli ingressi.
Tale App inoltre sarà necessaria anche per regolare l’accesso ai bagni, per accedervi sarà infatti necessario prenotarsi!
La novità? Il Virtual Seat
La nuova modalità di accesso al cinema infatti prevede anche la possibilità di poter prenotare in Virtual Seat “accedendo” a quei posti che, nel rispetto della distanza di sicurezza, non possono essere venduti. In questo modo sarà possibile portare il cinema nel salotto di casa! Tale idea ha lo scopo di arginare i mancati incassi dovuti dalla riduzione dei posti reali.
Gli studi della GAe stanno progredendo velocemente, nel caso del cinema analizzato, la società è infatti riuscita ad assicurare la seduta a 170 persone mantenendo i tempi di ingresso simili a quelli di prima.
I costi del progetto sono costi contenuti visto che non prevedono interventi strutturali, ma una semplice riorganizzazione degli spazi e della gestione.
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