La cena della vigilia di Natale è arrivata e, come da tradizione, questa serata è dedicata al fatidico “cenone”.
Ma cosa non può mancare sulla tavola del napoletano DOC? Procediamo con ordine!
Si comincia con polipo (rigorosamente verace) all’insalata, insalata di mare, alici marinate e le “tartine”: salmone, acciughe e chi più ne ha più ne metta!
Passiamo ai primi: fondamentale è lo “spaghetto a vongole” bianco o (più natalizio) con la “pummarulella”, ma c’è chi si distacca dalla tradizione proponendo primi (a base di pesce!) come rigatoni con pesce spada e simili.
La cena della vigilia di Natale. Per il secondo la scelta è semplice: frittura! Sale alla mano per friggere baccalà, gamberi e calamari.
Ma non è finita qui, ad accompagnare la frittura c’è l’immancabile insalata “di rinforzo”, le “pizzette di cavolo” e i broccoli a limone.
5 minuti per fare spazio (sulla tavola e nello stomaco) ai dolci: struffoli, Roccocò e mustacciuoli, ma anche pandoro e panettone!
5 minuti per fare spazio (sulla tavola e nello stomaco) ai dolci: struffoli, Roccocò e mustacciuoli, ma anche pandoro e panettone!
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