Biografia
Eris Gacha è un artista napoletano classe 2001 che sta facendo parlare tantissimo di sé grazie alla sua musica.
Nonostante la giovane età, Eris afferma di cantare da quando aveva 9 anni, grazie ad un corso di chitarra, insomma possiamo dire che ha la musica nelle vene.
Il rapper ha uno stile unico, che unisce sonorità spagnole, di cui è fortemente ispirato, alla lingua napoletana.
Il suo scopo è quello di entrare nel cuore degli ascoltatori e di riuscire a trasmettere in maniera chiara il messaggio, contenuto in ogni testo.
Grazie al supporto dei suoi fans, Eris trova la forza di andare avanti ma soprattutto di pensare finalmente “ce la sto facendo”.
I suoi due brani più importanti sono “Parlm” e “Stanott”, il primo perché è il suo primo singolo e dunque è quello a cui è più affezionato, il secondo perché è il più famoso, con oltre 5 mln di streaming.
Adesso Eris è tornato con la pubblicazione del suo primo album “Emiro” e vuole far capire a tutti che ha davvero intenzione di fare sul serio.
Tracklist
L’album è formato da 14 tracce interamente prodotte da Nathys e con due collaborazioni importanti come Livio Cori e Peppe Soks.
Quest’album presenta un viaggio diverso per ogni singolo pezzo, dalle canzoni malinconiche alle good vibes che Eris riesce a trasmettere.
Non è un album rap, trap o pop ma è un progetto senza genere con lo scopo di far entrare l’ascoltatore nella visione dell’artista.
Partiamo dal titolo, Eris è, fin da piccolo, affascinato dalla cultura araba che ritiene sia molto simile a quella del Sud Italia, con Dio prima di tutto e l’amore alla base di qualsiasi cosa.
Di seguito vediamo la tracklist:
- Emiro (Intro)
- Bugatti
- Je t’aime ft. Peppe Soks
- Chiu sord chiu problem
- N’attim
- Vita mi
- Mafia (Interlude)
- R.I.C.H. (int o local)
- Film
- Antiproiettile
- Vasm ft. Livio Cori
- Nun m fa mai mal
- Onlyfans
- Manc o ciel
La visione di Eris Gacha
Emiro (Intro)
“Sono alla ricerca dell’altra parte di me stesso.
Cercando un punto d’arrivo per raggiungere la quiete interiore, per trovare pace con me stesso.
L’apparenza non è tutto, perché nonostante i soldi e le collane con i diamanti, all’interno percepisco un vuoto che è paragonabile al vuoto del deserto, e nella mia testa percepisco una confusione proprio come una tempesta di sabbia e tutto questo non può essere colmato da questo bene materiale.”
N’attim
“Molte volte diamo per scontato e non capiamo l’importanza del tempo, e una volta che passa riusciamo a capire che la felicità dura un’attimo.
Una delle cose più importanti da donare ad una persona è il proprio tempo, togliere del tempo a se stessi e donarlo a qualcuno è una vera e propria dimostrazione d’amore, perché quel tempo non tornerà più indietro.
Vivete ogni attimo come se fosse l’ultimo.”
Manc o ciel
“Piango la tua assenza, ma non riesco a sentirti distante, perché ogni volta che alzo gli occhi verso il cielo, che sia giorno o notte è come se mi parlasse di te.
Questa cosa però spesso mi tormenta perché vorrei averti potuto abbracciare un’ultima volta.”
La nostra visione
Dopo aver ascoltato l’emiro in azione con la sua musica, possiamo porre le nostre conclusioni che sono del tutto positive.
Il disco non stanca l’ascoltatore che, nonostante le 14 tracce, si sente spaziare tra i viaggi che ogni canzone presenta e riesce a cogliere le varie tematiche.
Ha rubato la nostra attenzione la descrizione che Eris Gacha ha dato del brano “Nun m fa mai mal”.
“Quando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non è mai iniziato. Se soffrono entrambi, non è mai finito.”
Noi consigliamo a tutti l’ascolto di quest’album che non sembra affatto un punto di arrivo di un ragazzo di soli 20 anni, ma un momento di transizione tra l’emergente e l’affermato.