La carriera da solista di Rocco Hunt inizia a Salerno, nella sua città natale, precisamente, nei vicoli di Pastena.
In questo periodo, Rocco Pagliarulo, suo vero nome, lavora presso la pescheria di famiglia ma porta con sé la passione per la musica.
Comincia a scrivere le sue prime rime ed a rappare nel 2010, all’età di 15 anni, quando pubblica il suo primo EP “A’ music è speranz” con il nome d’arte Hunt MC.
Grazie a questo progetto, nasce una grande amicizia, quella con Clementino da cui fuoriesce un brano che rimarrà nella storia del rap italiano “O’ mar ‘e o’ sole”.
O’ mar ‘e o’ sole è un brano prodotto da Fabio Musta, uscito su YouTube nel 2012 e conta al giorno d’oggi ben 24 mln di visualizzazioni.
Al momento il brano non è presente su Spotify ma i due artisti hanno promesso che un giorno arriverà e, questo, fa sperare ai propri fan un joint album come quello appena rilasciato da Mecna e CoCo.
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Dalla periferia al Festival di Sanremo
Nel 2013, Rocco Hunt pubblica il suo primo album “Poeta urbano”, composto da 12 brani che fa crescere la sua fama in giro per l’Italia.
Rocco lascia dei segni indelebili nel panorama musicale italiano con “Capocannonieri” feat. Clementino e con “L’ammore overo”.
La prima vede un alternarsi di rime, un gioco di stile e di metrica eseguito alla grande, dato che il brano conta, ad oggi, 10 mln di visualizzazioni ed è ancora molto ascoltato.
La seconda è una vera e propria dichiarazione d’amore verso una ragazza che non ricambia il suo amore.
Rocco, dunque, si scoraggia e pensa che non esista più l’ammore overo ma è tutto basato su questioni di convenienza.
“L’ammor over nun esist se mo staij cu chill,
Ch’è sincer sul quand te sciogl e capill.
Io c pens semp, ce pens quas tutt e nott,
E t cerc semp senz e te nun riesc a dormr”
Nel 2014, Rocco partecipa in gara al Festival di Sanremo tra le nuove proposte con il brano “Nu juorno buono”.
Canzone piena di vivacità che vuole infondere coraggio e speranza a tutti i cittadini della Campania proprio come un raggio di sole che illumina il suo famoso juorno buono.
Il risultato è la vincita del Festival di Sanremo giovani e l’inizio della sua scalata verso il top.
“E’ nu juorno buono
Stammatina m’a scetat’ o’ sol
L’addore ro’ cafè
O’ stereo ppe’ canzone”
La crescita verso il top
Da quel momento la sua carriera ha una sola direzione, verso l’alto.
Rocco Hunt scala tutte le classifiche con la pubblicazione del suo secondo album “‘A verità” che raggiunge la vetta e viene certificato disco di platino.
Nella tracklist dell’album troviamo alcune hit, come “Vieni con me” e “Ho scelto me”, che sono ancora oggi molto ascoltate.
“Che tranquillità
Cellulari spenti e cuori aperti
Spegni social ed accendi sentimenti”
Seguono altri due album, “Signor Hunt” nel 2015 e “Libertà” nel 2019, certificati rispettivamente disco d’oro e platino che si aggiungono alla sua bacheca.
Da Libertà non possono mancare di certo hit come “Ti volevo dedicare” feat. Boomdabash e J-Ax, certificata quadruplo disco di platino e con più di 130 mln di visualizzazioni su YouTube.
Ma Rocco Hunt non partecipa alle hit solamente con la sua voce ma anche attraverso la scrittura, infatti il cantante ha aiutato a comporre il testo di “Roma – Bangkok” che si aggiudica addirittura un posto tra i singoli italiani certificati disco di diamante.
Il momento della Rivoluzione
Quest’anno Rocco è tornato a far sentire la propria voce, la propria grinta con la pubblicazione del suo quinto album “Rivoluzione”.
Un album presentato con l’aiuto dello street artist Jorit che ha firmato la cover e con la voce di Lele Adani che racconta, nell’intro, il percorso difficile di un ragazzo della periferia.
Le produzioni sono a cura dell’amico di una vita Valerio Nazo, da sempre al fianco di Rocco Hunt e della maggior parte delle sue hit.
Un ritorno al passato, al rap con barre old school e brani che trasportano energia positiva.
Di seguito vediamo la tracklist:
- Nel percorso Lele Adani intro
- Rivoluzione
- Solido ft. Gué Pequeno
- Fantastica ft. Boomdabash
- L’urdemo vase
- Caffelatte ft. Carl Brave
- Vada come vada ft. Fabri Fibra
- Fiocco azzurro
- Regole da infrangere ft. Luchè
- Fa ‘o brav ft. Yung Snapp, MV Killa, Lele Blade, Emis Killa
- Te penso ancora
- Un bacio all’improvviso ft. Ana Mena
- Che me chiamme a fa ft. Geolier
- A un passo dalla Luna ft. Ana Mena
- Sultant’ a mia
Tante collaborazioni per il nuovo capitolo di Rocco Hunt
Dalla tracklist possiamo notare un’assenza importante, ovvero quella di Clementino ma i due artisti hanno raccontato di star lavorando insieme e producendo nuova musica.
Invece c’è, per la prima volta su una traccia insieme, Fabri Fibra in “Vada come vada”, un brano che racconta qualcosa di loro ed è destinato a rimanere nel tempo.
“Non si uccide una poesia, il vento se la porta via,
ma rinasce sopra i muri dei palazzi giù a Scampia“
Un ritorno insieme, invece, con Guè Pequeno e Luchè, in “Solido” e “Regole da infrangere”.
Con Cosimoney si divertono a buttare giù rime prendendosi in giro a vicenda.
La voce di Guè insieme a Rocco Hunt non si sentiva dal 2014, con il brano “Giovane disorientato 2.0”.
La coppia Hunt-Luchè ricorda il successo di “Nu brutto suonno”, una hit strappalacrime ancora molto attuale.
Adesso sono tornati a collaborare con un brano che denuncia il concetto di periferia e di rivalsa.
“Adesso mamma non piangere, don’t cry for me,
ho regole da infrangere, don’t cry for me,
se ho ancora il sogno in testa di un ragazzo di strada,
qualcosa avrò sbagliato ma non tradirò mai“
Arriva anche la street hit “Fa’ o brav” in collaborazione con Yung Snapp, Lele Blade, MV Killa ed Emis Killa.
Fa’ o brav rappresenta la voglia di sperimentare e di rinnovarsi sempre, facendosi aiutare dalla nuova scena rap napoletana.
Non manca la canzone del buongiorno, si tratta di “Caffelatte” feat. Carl Brave.
Un carico di energia positiva che ha tutte le carte in regola per diventare una hit.
“Buongiorno Amore mio,
dormi ancora un po’,
ti porto un caffelatte a letto,
gioia, mi fai nascere ancora in un altro mondo“
Non solo rap
La Rivoluzione di Rocco non riguarda solo le barre crude ma anche altre tematiche.
Nel “L’urdemo vase” Rocco si vergogna di aver fatto soffrire la sua amata ma è capace di fare di tutto pur di riconquistarla.
Una lettera di scuse per tutte le volte che la ragazza ha pianto, da vero romantico e da persona che è consapevole degli errori che ha commesso.
“Fiocco azzurro” è una poesia dedicata a suo figlio Giovanni, il traguardo più bello della sua vita.
Rocco è ancora giovane e sta crescendo insieme a suo figlio, arrivato quando aveva 22 anni.
Lui sa di non esser un padre perfetto ma, sicuramente, farebbe di tutto per vederlo felice e orgoglioso di suo padre.
“‘O cunfesso, so’ orgoglioso si te sento ‘e cantà,
‘a scola ch’e cumpagne tuoje ‘na canzone ‘e papà,
quanno te viest comme a me, faje ‘e mosse comme a me,
me faje sentì n’eroe co’nu mantello ‘nguoll a me“
Canzoni da solista e hit già ascoltate
All’interno dell’album ci sono anche 5 canzoni prive di collaborazioni tra cui “Sultant’ a mia” già uscita nel 2020.
Tra queste “Te penso ancora”, un brano molto profondo scritto nel periodo della prima quarantena anti Covid-19.
Rocco dedica questa canzone a tutte le persone care che non ci sono più ed al loro ricordo che si fa sempre sentire.
“te penso ancora,
ccà abbasce maje nisciun se scurdate ‘e te,
e po’ na stell nun more,
si ‘a faje campà dint ‘o core, vive pe sempe“
Alcune canzoni, che si trovano all’interno di Rivoluzione, già sono state rilasciate e sono delle vere hit.
É il caso di “A un passo dalla luna” e di “Un bacio all’improvviso” in collaborazione con Ana Mena che insieme totalizzano ben 9 dischi di platino in Italia e 7 in Spagna, numero non male.
Inoltre, troviamo “Che me chiamme a fa” feat. Geolier, un’altra hit sentimentale già certificata disco d’oro.
“Fai finta che, sei a un passo dalla luna
E fidati se dico, sei bella da paura”
La Rivoluzione di Rocco Hunt è appena iniziata, 15 tracce che sono pronte a lasciare il segno e ad non essere dimenticate.
É RAP BRO.
