Nell’ Olimpiadi Tokyo 2021, il borsino dei campani certifica l’anno d’oro del tricolore, che non ha coinvolto e forse sconvolto solo l’Italia del pallone, è andato ben oltre, è arrivato ai cinque cerchi ed ha fatto faville.
Il Borsino italiano…
38 le medaglie fino ad ora conquistate, 10 delle quali del metallo più prezioso, ORO! Tutte splendide, sofferte, alcune davvero inaspettate, come quella di Marcell Jacobs nei 100 e nella staffetta 4×100. Meraviglioso vedere il nome del nostro velocista, accanto a quello di un fenomeno come Usain Bolt, vincitore della passata edizione a Rio.
E gli atleti campani, come si sono comportati, in terra nipponica?
Discreta la prova di Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli, non è arrivata la medaglia, ma l’ingegnere di Posillipo, può giocarsi un’altra chance: oggi insieme a Vladimir Aceti, Edoardo Scotti e Davide Re, sarà protagonista nella staffetta 4×400.
Forza Alessandro!
Un problema fisico ha fermato la marcia di Teodorico Caporaso costretto a fermarsi prima di raggiungere il traguardo nella 50Km.
Sfortunata anche l’avventura olimpionica di Angelo Crescenzo, l’azzurro di Sarno, che aveva le possibilità di giocarsi una medaglia, all’esordio nella categoria -67 kg si è infortunato ed é stato costretto al ritiro.
…e quello campano
Grande medaglia di bronzo per Irma Testa, l’atleta di Torre Annunziata, conquista il terzo gradino del podio, nel pugilato femminile .
Inattesa e quindi ancora più festeggiata la medaglia di bronzo di Marco Di Costanzo, che nel canottaggio a 4, al posto di Bruno Rosetti positivo al covid, ha ottenuto insieme agli altri due napoletani, Matteo Castaldo e Giuseppe Vicino ed a Matteo Lodo il terzo gradino del podio.
Successo napoletano anche per Luca Curatoli che, con i compagni di squadra, Enrico Berrè, Luigi Samele ed il capitano, l’intramontabile Aldo Montano, porta all’Italia la medaglia d’argento nella sciabola maschile a squadre. La buona tradizione nella scherma, anche se con qualche delusione, continua!
Ai medagliati olimpici ed agli atleti già menzionati, altri ragazzi e ragazze della nostra terra, Mario Sanzullo, Cristina Chirichella e Monica De Gennaro, che hanno pagato la parabola discendente italiana negli sport di squadra in questa edizione delle Olimpiadi, Angela Carini, Rossella Gregorio, Vincenzo Dolce, Alessandro Velotto, Vincenzo Renzuto Iodice, Stefania Pirozzi, Gennaro Di Mauro, Dariya Derkach, Giovanni Abagnale, Raphaela Boaheng Lukudo, Tammaro Cassandro, Christian Parlati e Vincenzo Abbagnale, hanno dato il loro massimo per onorare la maglia azzurra.
Insieme agli atleti, ricordiamo i tecnici e gli allenatori, uno su tutti Sandro Cuomo, che ha guidato la squadra di spada femminile alla conquista di un meritatissimo bronzo ed è stato Campione olimpico nel 1996 alle Olimpiadi di Atlanta.
Arrivare alle Olimpiadi è già un traguardo immenso, conquistare la medaglia, il sogno che per qualcuno è diventato realtà.
Grazie ragazzi, siamo orgogliosi di tutti Voi!