Dopo la grande paura per la pandemia bis, il lockdown totale e parziale, il dilemma scuole aperte- scuole chiuse, mascherine si – mascherine no e le ultime polemiche sul green pass, anche Napoli, si prepara a vivere la sua stagione di eventi.
Tutti gli eventi da vivere ad Agosto a Napoli
Dal 30 luglio al 27 agosto al PAN, Palazzo Arti Napoli, va in scena la Mostra fotografica “Napoletani di Partenope” di Maurizio Leonardi.
“Figlio del paese, Maurizio Leonardi ha affrontato una dialettica della città in primo luogo sulle tracce del pescatore rivoluzionario del 17 º secolo Masaniello, poi intorno alle feste e tradizioni popolari proprie della Città, per biforcarsi infine nel percorso di una ricerca personale, la propria via crucis come una passione divorante”
Un modo diverso per conoscere Napoli, attraverso le immagini di un percorso che via via diventa sempre più introspettivo. Dal 27 luglio al 29 agosto il Castel dell’Ovo, Sala delle Terrazze, ospita “Ut pictura poesis“, la mostra di Armando Arpaja, che definisce il suo dipingere quasi sempre “impreciso”, l’impronta con la quale privilegia la problematica del segno-colore.
Ritmi di sole, di mare, di viaggio, di Sud
La Grotta di Seiano il Maschio Angioino e l’ex Base Nato di Bagnoli, sono le location scelte per “Ritmi di sole, di mare, di viaggio, di Sud”, dal 27 luglio al 1 ottobre 2021.
La kermesse è ad ingresso libero, con limiti per l’emergenza Covid, e prevede una serie di appuntamenti suddivisi in tre grandi rassegne: “Indie, rock e dintorni” organizzata da Ravello Creative Lab, “Rassegna musicale e reading “Pausilypon – Suggestioni all’Imbrunire”, organizzata dall’Associazione Il Canto di Virglio, in collaborazione con la Sopraintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, e la Rassegna Teatrale a cura della Gabbianella Club.
- Indie, rock e dintorni è una tre giorni infrasettimanale dedicata alla musica libera, un progetto coordinato da Ravello Creative L.A.B.
- Rassegna musicale e reading – Pausilypon – Suggestioni all’Imbrunire, organizzata dall’Associazione Il Canto di Virglio, in collaborazione con la Sopraintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli al Parco archeologico Pausilypon sotto la direzione artistica del Maestro Carlo Faiello, contempla la partecipazione di grandi artisti, dal Maestro BRUNO CANINO, all’Orchestra Scarlatti Young, dal Maestro Luca Signorini e Maestro Bruno Persico, all’Orchestra “Cappella Neapolitana del Maestro Antonio Florio e tanti altri.
- “Viaggio nel Pathos di Partenope“, in scena il 27 agosto, è un racconto in lingua napoletana, “un andare conoscitivo dove il caos, il tempo e il senso quali elementi-ritmo fondanti, hanno caratterizzato, esistenzialmente, la civiltà delle migrazioni delle sponde mediterranee”.
- Nella “Rassegna Teatrale” a cura della Gabbianella Club, sotto la direzione artistica di Maurizio De Giovanni, grandi attori teatrali, entrano in scena: Giuliana De Sio, Maurizio Casagrande, Alessandro Preziosi , Isabella Ferrari, Rosaria De Cicco, Paolo Cresta e molti altri, caratterizzeranno le nostre serate d’agosto.
All’interno di “Ritmi di sole, di mare, di viaggio, di Sud” anche molte mostre interessanti promosse dall’Assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo e “Bentornato Enrico” di Federico Vacalebre, la celebrazione di Enrico Caruso nel centenario della sua morte.
Una Personale
VEDONELVELONONVEDO – Personale di Lina Fucà a cura di Marina Guida dal 3 luglio, al 5 agosto nella sala delle Carceri del Castel dell’Ovo, la prima personale a Napoli dell’artista, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
“Il progetto pensato appositamente per Castel dell’Ovo, vede allestite tre grandi opere, in cui il tema cardine è la ricerca, che l’artista persegue da tempo, sul concetto di alterità o meglio sulla conoscenza di noi stessi attraverso la relazione e l’incontro con l’altro. Il video è scelto come medium privilegiato d’indagine e osservazione del reale, costruendo immagini poetiche e al tempo stesso politiche.”
La stagione degli eventi è già iniziata, il modo migliore per lasciarci il buio della pandemia alle spalle, è farci illuminare dall’arte, dalla cultura, dallo splendore della nostra città.
Apriamo le porte e torniamo a vivere!
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