
Scopriamo le nuove stagioni degli spettacoli partenopei: dal Teatro Bellini al Pan
Si riaccendono le luci del Teatro Bellini. A quanto pare ci aspetta una stagione da “fine del mondo“, come lasciato trasparire dall’enigmatica locandina apparsa negli ultimi mesi per le strade di Napoli.
La nuova Stagione del Teatro Bellini. Cosa ci aspetta?

La Stagione 2022/23 del Teatro Bellini sarà articolata in una serie di remake che ci riproporranno alcuni grandi classici della letteratura e del cinema di tutti i tempi: La Tempesta di William Shakespeare; Moby Dick di Orson Welles; Aspettando Godot di Samuel Beckett; Sei Personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello; Qualcuno volò sul nido del cuculo, il romanzo di Ken Kesey trasformato, nel 1975, in capolavoro cinematografico dal Miloš Forman nel 1975 anche grazie alla stupefacente interpretazione del maestro Jack Nicholson; infine il Don Giovanni di Molière.
Corsi e ricorsi: Toni Servillo e Virginia Raffaele
Toni Servillo torna a Napoli con COME DIVENTARE VIVI.Un trittico. I greci, Dante, Baudelaire. In questo spettacolo, diretto da Giuseppe Montesano, Servillo esplorerà la questione della divinità e dell’essere divo attraverso lo sguardo degli antichi e dei moderni, in un percorso che partirà dai greci per giungere fino a Baudelaire, passando per i celebri versi di Dante. Al Teatro Bellini dal 24 al 29 gennaio
Virginia Raffaele approda al Bellini con SAMUSÀ, regia di Federico Tiezzi: Il racconto si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale: il luna park. Da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle. Dal 29 novembre al 4 dicembre.
Scopri di più qui: http://www.teatrobellini.it/
Tra le novità di quest’anno la collaborazione tra il Teatro Bellini e la Scuola Italiana di Comix. Un team di allievi disegnatori, infatti, realizzerà le illustrazioni per gli spettacoli in calendario.
Marco Craig al PAN


Marco Craig approda al PAN con un’esibizione unconventional di oggetti appartenuti a grandi personalità legate al mondo dello sport. Reliquie di eventi memorabili come la titanica scalata del Monte Everest nel 1978 o il primo Gran Premio dopo il terribile attacco alle Torri Gemelle del Settembre 2001. Biciclette, guanti, passamontagna e altri cimeli appartenuti a campioni del calibro di Michael Shumacher, Reinhold Messner e Diego Armando Maradona, pressurizzati con la tecnica del sottovuoto e riprodotti in scala 1:1 diventano diventano ex voto contemporanei, come ci spiega la curatrice della mostra Marina Guida:
la costruzione di una wunderkammer avente come unico tema lo sport[…]un progetto che potrebbe definirsi enciclopedico, per la sua complessità attivata dal bisogno di “fermare la memoria[…]un evento espositivo che, nella sua tappa di Napoli, non può prescindere da una riflessione sulla città antica – quella dei giochi Isolimpici istituiti nella città
partenopea all’incirca nel II d.C.
Chi è Marco Craig?
Marco Craig nasce a Milano nel 1970. Intraprende la sua carriera affermandosi ben presto come fotografo per il settore pubblicitario, collaborando con le più importanti riviste di moda e design. Dopo aver curato le campagne pubblicitarie di marchi prestigiosi, per i quali ottiene diversi premi internazionali, comincia a sperimentare progetti legati al mondo dell’arte:
Ho vissuto nel mondo dell’arte fin da piccolo.Preso dalla necessità di dovermi esprimere, ho scelto di fare una scuola d’arte, ma la mia vera passione erano il cinema e la fotografia[…]Ogni foto è una storia, una reliquia, un’emozione, un evento unico, quasi un ex voto
Il PAN ospiterà la sua esposizione dal 12 Giugno al 4 Luglio. Tutti i giorni dalle ore 09:30 alle 19:30. La mostra è organizzata da VisionQuesT 4rosso – Genova, in collaborazione il Comune di Napoli.