I maestri partenopei della risata
Liberatoria e a volte mista a lacrime, fragorosa, sommessa e a volte amara ma soprattutto contagiosa e miglior balsamo per l’anima, oltre che portatrice di benefici fisici: la pressione si abbassa, la salute cardiaca migliora, il corpo si rilassa, l’ormone dello stress lascia lo spazio a pensieri positivi. Non c’è niente come una sana risata!
Ma saper far ridere può essere anche un mestiere. I professionisti della risata ci incantano e ci allietano le serate dai teatri, dalle sale dei cinema, in tv e, negli ultimi anni, anche dal web. La carrellata di appuntamenti che vi avevamo qui descritto ampiamente vede protagonisti alcuni dei maestri partenopei della risata.
Professionisti comici campani
Vincenzo Salemme ha terminato da poche settimane le riprese del suo nuovo film “Con tutto il cuore”. Attivo lavorativamente dagli anni ‘70 del secolo scorso, il suo impeto, la sua carica figlia di anni di studi teatrali con Eduardo de Filippo, gli regalano una presenza scenica che funziona sia nei teatri gremiti di folla sia davanti ad una telecamera sia che si mostri in fattezze femminili con parrucca e rossetto come in “Faccio a pezzi il teatro”, sia che interpreti uno sfegatato comunista deluso come in “Cose da pazzi”, in compagnia del collega storico Maurizio Casagrande. Salemme inoltre è regista di dodici dei suoi film e di venticinque dei suoi trenta e più spettacoli teatrali. Per chi lo segue su Instagram, si dimostra anche simpatico tra le mura domestiche e abile ai fornelli!
Fra i nuovi grandi della risata abbiamo un altro collega di Salemme: Biagio Izzo.
Inizia a fare da comparsa in diverse emittenti campane, con il duo Bibì e Cocò insieme all’amico Ciro Maggio. La sua ascesa lo porterà presto a fianco di Alba Parietti nel varietà Macao e a collaborare con Boldi e De Sica in alcuni cinepanettoni. Diventerà un volto noto e costante del grande e del piccolo schermo, dove riscuote un grande successo anche come presentatore.
Da buon napoletano, ama i gesti scaramantici: si fa il segno della croce prima di entrare in scena e, quando gioca il Napoli, al mattino scende dal letto poggiando per primo il piede sinistro a terra. Secondo Izzo, anche raccontare barzellette è un’arte. Dice a riguardo:
“L’attore deve descrivere la scena, interpretare la situazione e tener conto dei tempi giusti”.
Contemporaneo e fresco con due occhi color del mare e meravigliosi riccioli ribelli Alessandro Esposito, in arte Alessandro Siani, viene definito l’erede artistico di Massimo Troisi e conta almeno venticinque tra premi e riconoscimenti nel suo palmarès . Anche lui attivo a teatro, cinema e tv e innamoratissimo della sua città natale. Per Rizzoli pubblica “Un napoletano come me…e che t’o dico a fa’”.
Per gli smanettoni del web e dei social non possiamo non menzionare anche Casa Surace: casa di produzione pubblicitaria nata nel 2015. Composta da un’allegra combriccola di giovani che diffonde col sorriso le tradizioni del sud, dal cibo, alle festività, alla nostalgia degli studenti fuori sede. La signora Rosetta Rinaldi, che avrebbe dovuto interpretare sé stessa in un solo video di Casa Surace è diventata invece non solo il personaggio preferito da molti ma la nonna di tutta Italia!
Ti potrebbe interessare: