Natale 2020: in omaggio ai 70 anni di carriera Sophia Loren esce in libreria la storia di una ragazza dalle origini umili, che da un piccolo e bellissimo paese campano, Pozzuoli, arriva a conquistare Hollywood e il mondo del cinema internazionale, arricchito dalla prefazione di Ludovica Nasti.
“Portandomi dentro questa magia” è una biografia che ripercorre la storia di Sophia Loren. Nelle librerie italiane dal Natale 2020 in omaggio ai 70 anni di carriera dell’attrice da Oscar. A sostegno degli aneddoti ricordati tra le pagine, il libro mostra straordinari documenti originali e inediti, pagelle scolastiche, fotografie autentiche e private, ritagli di giornali.
La Storia
Una bambina senza forme, figlia di una famiglia umile. Cresce a Pozzuoli, piccolo paese dei Campi Flegrei in provincia di Napoli, terra straordinaria di mare aperto e fertile: vulcani minacciosi, bellezza mediterranea selvaggia. Siamo nella seconda metà degli anni Trenta del secolo scorso, Pozzuoli all’epoca è povera e degradata: qui Sophia Loren muove i primi passi, dall’infanzia alla scuola, dai concorsi di bellezza locali alla decisione di fare cinema.
Il libro – spiega Paolo Lubrano, produttore, event maker ed autore del Premio Civitas di Pozzuoli – è una emozionante immersione a ritroso nella quotidianità di Sophia Loren. “Lella” come la chiamavano da piccola. È una storia attuale e universale che ha molto da insegnare a tutti. Un’ispirazione per chiunque abbia un sogno da realizzare e punti semplicemente su volontà e sacrificio, senza mai fermarsi di fronte alle difficoltà. E una occasione per conoscere – attraverso la biografia di Sophia Loren – uno dei territori italiani più affascinanti, Pozzuoli e i Campi Flegrei.”
Passaggio di testimone?
Proprio come Sophia Loren, è originaria di Pozzuoli anche Ludovica Nasti. Promessa del cinema italiano, Lila della serie “L’amica geniale”, tratta dal romanzo cult di Elena Ferrante, qui firma una prefazione che è quasi un augurio di passaggio di testimone tra la mitica Sophia e la piccola attrice. Due “puteolane” destinate alla fama.
“Aprire questo libro– scrive Ludovica Nasti – per me è stato come volare con la fantasia in un mondo così sconosciuto e lontano, che ho solo immaginato dai racconti della mia mamma o da qualche scena in tv di vecchi film in bianco e nero, ma più che altro è stato come assistere alla proiezione della pellicola sulla vita di Sofia Loren. [..] Ho realizzato che il bullismo è sempre esistito e che dietro uno “stecchino” preso in giro dai compagni di scuola si può nascondere un talento.