Quale luogo migliore se non Napoli dove rappresentare Gaia Flegrea? Sista Bramini coglie l’essenza della natura e l’unione tra Terra e Cielo per la nascita del Tutto, un po’ come l’amore inossidabile tra Partenope e Vesuvio. Il legame tra il mare e la terra. Due elementi fondamentali nella mente dell’autrice italiana e fondatrice della compagnia O Thiasos TeatroNatura.
Nel segno della natura e del mito classico, il teatro assume i contorni della pedagogia. Continua dunque la rassegna del Parco in Maschera nel pieno rispetto delle regole anti-Covid 19. Il TeatroNatura sbarca anche in Campania, a Baia. Con il titolo di “Gaia Flegrea. Spettacolo di narrazione, canto, percussioni, musica dal vivo, liberamente ispirato alle fonti classiche” il 12 settembre alle 20.30 il Parco archeologico delle terme di Baia si illumina.
La dichiarazione
“In Gaia Flegrea narro la terribile, meravigliosa scaturigine di Tutto, come Gaia danzando sul pirotecnico magma primordiale creò da sé stessa la Terra e il Cielo, e come dai loro cosmici amplessi, si generarono il Paesaggio, gli svettanti Alberi, i perfetti Animali e tra questi, nomadi e con una strana mente, anche noi: Umane e Umani.
Narro di quando Gaia sprigionando calore divenne Flegrea rendendosi fertile e come, mentre le Umane e gli Umani imparavano a tessere e coltivare la Terra, istigò Crono, il figlio Tempo, a evirare il padre Urano che opprimeva ogni sviluppo con la sua insaziabile sensualità. E narro poi come i nuovi dei Olimpici sfidarono i Titani e, aiutati dalla brutalità dei Giganti e l’ingegno tecnologico ma cieco dei Ciclopi, spodestarono la Madre Terra.
E ancora di come Gaia Flegrea nascose nell’incredibile Gigantomachia, perché potessimo scoprirlo, il segreto per evolvere e ritrovare un’armonia perduta. In Gaia Flegrea, intrecciandolo alla musica necessaria di Giovanna Natalini che con struggente forza originaria irrompe prima e oltre le mie parole, ho voluto creare un affresco narrativo fantasmagorico e vivo. Immergendoci nelle nostre radici come davanti ad un oracolo possiamo percepire qualche salutare indicazione sui tempi malsani in cui viviamo, ho voluto lanciare un appello al risveglio e al cambiamento di cui noi e il pianeta vivente che abitiamo abbiamo bisogno”.
La prenotazione dello spettacolo nelle Terme di Baia con il testo di Sista Bramini e le musiche di Giovanna Natalini si può effettuare esclusivamente online seguendo le istruzioni riportate sul sito www.pafleg.it
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