Chiude Schengen: l’annuncio dei leader europei
Per la prima volta nella sua storia l’Unione Europea chiude le frontiere esterne dell’area Schengen. La decisione dei vertici europei era già stata annunciata ieri dal Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron. “Per proteggerci e contenere la diffusione del virus, ma anche preservare i nostri sistemi sanitari, abbiamo preso, fra Europei, una decisione comune. Da domani a mezzogiorno, le frontiere di ingresso dell’Unione europea e dello spazio Schengen saranno chiuse. Tutti i viaggi fra paesi extra europei e Unione europea saranno sospesi.” aveva dichiarato il leader francese alla stampa.
La Commissione Europea conferma la scelta dopo la fine della videoconferenza tra i capi del G7: “Con i governi europei abbiamo deciso una restrizione temporanea dei viaggi non essenziali nell’Unione. Lo facciamo per non far ulteriormente diffondere il virus dentro e fuori il continente e per non avere potenziali ulteriori pazienti che pesano sul sistema sanitario Ue” afferma la Presidente della Commissione Ursula Von der Leyen.
Le sfide che l’Europa dovrà affrontare
L’Unione Europea potrebbe affrontare con estrema difficoltà la chiusura delle frontiere esterne. In particolare il portavoce della Commissione Eric Mamer esprime perplessità per i “chilometri e chilometri di code in alcuni posti di frontiera” e “per i camion non saranno in grado di passare a causa dei controlli”.
Per impedire la mancata consegna di beni di prima necessità, Ursula Von der Leyen ha già annunciato “corsie rapide, preferenziali, per il trasporto di medicinali ed equipaggiamenti medici, cibo e servizi essenziali.”
I capi di Stato dei vari paesi europei esprimono i propri timori per una possibile recessione economica. La presidentessa della Commissione ha voluto rassicurare i governi garantendo che l’UE investirà “tutto quello che è necessario per far andare avanti l’economia.”
Impedire la stagnazione economica è il motivo che ha spinto la Von der Leyen a non bloccare la libera circolazione delle merci all’interno dell’area Schengen.
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