
Aumentano le misure di prevenzione anti-Coronavirus. Nelle ultime ore il governo ha approvato una serie di radicali provvedimenti per impedire il contagio e bloccare la diffusione del virus. Ormai non bastano le semplici misure precauzionali relative all’igiene e ai rapporti interpersonali. Diventa importante gestire l’emergenza isolando i casi sospetti, oltre a quelli infetti. Ecco perchè, stamani, l’Ufficio Sanità Marittima ha disposto il blocco della nave Gnv Majestic nel Porto di Napoli.
L’ANTEFATTO
L’imbarcazione, proveniente da Genova, conta 125 passeggeri. Di questi 9 marittimi si trovano attualmente isolati nella cabina, in seguito al contatto con un passeggero 40enne risultato positivo al virus in Tunisia. I nove operai erano prima imbarcati sulla Gnv Rhapsody per la rotta di rientro a Genova, dalla Tunisia. Successivamente hanno preso servizio sulla Majestic, ora ormeggiata nel Porto di Napoli per manutenzione.
Dopo lo sbarco nella cittadina di La Goulette, uno dei cittadini tunisini è risultato positivo al tampone. La notizia ha subito fatto scattare le procedure preventive per i 9 impiegati portuali che sembrano aver manifestato sintomi riconducibili a Covid-19. Dunque si è deciso per il blocco della nave Gnv Majestic nel Porto di Napoli
Gli impiegati per le operazioni di riparazione della Nuova Meccanica Navale si sono espressi sulla vicenda. Precisano che “al fine di garantire l’isolamento con sorveglianza attiva dei marittimi domiciliati è stato temporaneamente inibito l’accesso a terzi. C’è un costante monitoraggio in collaborazione con le autorità preposte”.
ULTERIORI PROVVEDIMENTI ANTIVIRUS
Nel frattempo lo stato di emergenza persiste ed impedisce in normale svolgimento delle attività quotidiane. L’allerta non colpisce soltanto i cittadini ma ostacola anche il decorso della politica. Revocata la seduta del Consiglio Comunale di Napoli in programma per oggi, venerdì 6 Marzo. Il presidente del Consiglio, Alessandro Fucito, insieme al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris hanno approvato la richiesta di rinvio.
Ecco le sue dichiarazioni: “La recentissima emanazione delle nuove regole da parte del Consiglio dei Ministri in materia di prevenzione del contagio da Coronavirus – ha scritto il primo cittadino partenopeo nella sua nota – mi impone di chiedere il rinvio del Consiglio Comunale già convocato per il 6 marzo.“
Conclude dicendo:”D’altronde, il tema degli interventi in materia di infezione da Covid19 sono oggetto di un’ampia informazione locale e nazionale. Pertanto, anche ai consiglieri comunali è assicurata piena conoscenza della materia e delle iniziative di prevenzione.“
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