è morto a Roma Giampaolo Pansa questa notte all’età di 84 anni. Scrittore, polemista, commentatore, ha raccontato per tutta la vita la politica italiana, mettendo in risalto tutti i vizi e le problematiche nei nostri politici.
Numerose le polemiche sui suoi libri scritti sulla Resistenza. Su tutti, “il sangue dei vinti”, dove spiega i crimini commessi dai partigiani dopo il 1945.
Piemontese di Casale Monferrato, Pansa ha esordito nel giornalismo con “La Stampa”, per poi passare al Giorno, al Messaggero di Roma, al Corriere della Sera e ancora a Repubblica e all’Espresso con cui ha collaborato dal 1977 al 2008. Da allora ha scritto per Il Riformista, Libero, Panorama e The Post Internazionale.
Provocatore fino all’ultimo; tra i libri scritti: “Quel fascista di Pansa “ e un libro su Salvini intitolato: “Ritratto irriverente di un seduttore autoritario”.
Pansa è morto a Roma con l’assistenza di sua moglie. è morto a Roma Giampaolo Pansa. Scrittore, polemista, commentatore, ha raccontato per tutta la vita la politica italiana, mettendo in risalto tutti i vizi e le problematiche nei nostri politici.
Numerose le polemiche sui suoi libri scritti sulla Resistenza. Su tutti, “il sangue dei vinti”, dove spiega i crimini commessi dai partigiani dopo il 1945.
Aggiungi il nostro RSS alle tue pagine
Iscriviti alla pagina Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al nostro canale YouTube
Seguici su Twitter