Ennio Morricone al Troisi dal vibo e altri eventi
Dal grande schermo al palco, “We All Love Ennio Morricone” dal vivo al Teatro Troisi di Napoli
“We All Love Ennio Morricone” è un concerto teatrale ispirato all’omonimo CD prodotto da Luigi Caiola, manager del Maestro Morricone per 18 anni, pubblicato da Sony nel 2007 per celebrare l’Oscar alla carriera del celebre compositore e direttore d’orchestra.
L’idea che ispira questo lavoro è quella di proporre al pubblico un Ennio Morricone insolito, per una volta “raccontato” dalla comunità musicale internazionale piuttosto che dal mondo del cinema al quale, tutto sommato, Ennio Morricone ha prestato il proprio talento e la propria creatività, ma senza mai dimenticare di essere innanzitutto un musicista, al servizio della musica e poi del film.
Durante il concerto saranno infine proiettati alcuni estratti filmati da “My life, my music”, una video-intervista prodotta da Luigi Caiola con la regia di Giovanni Morricone, figlio di Ennio Morricone, in cui lo stesso maestro esprime le proprie idee riguardo alla sua musica e alla sua attività di compositore.
Il programma del concerto della durata di ottanta minuti comprende brani quali: “Il buono, il brutto, il cattivo”, “C’era una volta il West”, “Mission”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Love affair”, “Metti, una sera a cena”, “Se telefonando”, “Cera una volta in America”, “Malena”, “La leggenda del pianista sull’oceano” e molti altri ancora.
Napoli pronta a celebrare il decennale del Pizza Village 2022
Dal 17 al 26 giugno torna l’appuntamento internazionale che, grazie alla pizza, promuove la città e il territorio regionale. L’evento sempre più incline alla cultura.
Napoli, 9 maggio 2022 – Napoli pronta a celebrare la decima edizione del Pizza Village, in programma dal 17 al 26 giugno, sul lungomare partenopeo. La manifestazione, che celebra di fatto il risveglio sociale e la ripresa della vita cittadina, segna la ripartenza dei grandi eventi in città grazie alla comunione di intenti immediatamente condivisa tra gli organizzatori di Oramata Grandi Eventi, l’amministrazione del sindaco Gaetano Manfredi e la Regione Campania.
Rinnovata la formula dei 10 giorni della kermesse, con le sue pizzerie in batteria pronte ad accogliere i top player tra i maestri pizzaioli, l’area “Pizza Tales – Racconti di pizza” riservata agli incontri tematici di enogastronomia con numerosi ospiti e personaggi vip che si confronteranno e sperimenteranno le future evoluzioni del settore e, ovviamente, tanta musica ed intrattenimento.
Il palco del Caputo Pizza Village sarà sempre più la “piazza d’incontro” del villaggio, con la programmazione musicale e gli ospiti della radio RTL 102.5 che si avvarrà dell’esperienza e della grande conoscenza della città del noto conduttore Gianni Simioli. La prima radio d’Italia trasmetterà dagli spazi dell’evento in diretta radio televisiva per circa 14 ore al giorno, seguendo minuto dopo minuto il Caputo Pizza Village, cogliendone le sue molteplici sfumature, ma anche passando attraverso il racconto della città e delle sue magnificenze.
I risultati raggiunti dal Pizza Village Napoli, oltre 1 milione di visitatori nelle ultime due edizioni (2018-2019), evidenziano tutta la valenza del progetto voluto dagli organizzatori nell’aver proposto l’evento come leva di marketing territoriale grazie alla pizza, ambasciatrice della napoletanità nel mondo. L’effetto di incoming turistico nell’ultima edizione, con 210 mila visitatori da fuori regione (20% dei visitatori totali) e 105 mila provenienti dall’estero (10% sul totale) e il +30% dell’occupazione alberghiera, rispetto all’anno precedente, evidenziano il raggiungimento dell’obiettivo.
Il Pizza Village, con una collocazione fisica e temporale precisa e stabile, si conferma grande evento di respiro sempre più internazionale; un’occasione unica, per l’alto numero di visitatori e per l’ampia risonanza mediatica, di promozione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico campano, da quest’anno colta e valorizzata ulteriormente grazie alla sinergia con la Agenzia regionale per la promozione del turismo della Campania
Se da un lato il decennale del Caputo Pizza Village Napoli segna un traguardo temporale, per gli organizzatori l’edizione di quest’anno è il punto di partenza di una nuova mission. La manifestazione assumerà sempre più, pur non abbandonando la matrice nazional popolare, occasione di promozione delle radici culturali del capoluogo partenopeo, della regione e dei suoi maggiori interpreti.
Dall’arte alla cultura, passando per la musica, il teatro, dal cinema allo sport, dalla moda all’economia, senza dimenticare l’innovazione, lo sviluppo imprenditoriale e industriale. Il lungomare Caracciolo sarà anche teatro di un appuntamento speciale, la sera del 21 giugno, proprio nel giorno del solstizio d’estate, che celebrerà l’inizio di questo nuovo progetto che intende rendere omaggio alla città, alla regione e ai suoi abitanti.
Intanto la macchina organizzativa, a poco più di un mese dall’inizio (17 giugno), è a pieno regime nella definizione dei dettagli dei tantissimi contenuti tra cui non mancherà il Campionato del Mondo della pizza – Trofeo Caputo. Un impegno che nei prossimi giorni passerà anche attraverso la promozione di un contest, attraverso i canali social del Pizza Village, che coinvolgerà la città chiamata ad assegnare, con una manifestazione di preferenza, l’ultimo spazio disponibile per completare la griglia delle pizzerie presenti sul Lungomare.
La Napoli del ventennio fascista nel varietà “Salone Margherita” al teatro Troisi
Da Totò a Raffaele Viviani passando per il bomber Attila Sallustro, per raccontare la Napoli del Ventennio fascista attraverso il varietà.
Venerdì 20 maggio alle 20,30 debutta al teatro Troisi (Via Leopardi 192, Napoli) lo spettacolo “Salone Margherita”, scritto e diretto da Angelo Rojo Mirisciotti. Repliche anche sabato 21 (ore 20,30) e domenica 22 maggio (ore 18,30).
La pièce è ambientata nel 1929, periodo di declino del Salone Margherita, inaugurato nel 1890 dai fratelli Marino, ma che restava un luogo dove si cantava, si ballava, e si rideva. Fuori da lì l’attualità è tutt’altro che felice, a partire dall’eruzione del Vesuvio che dal 3 giugno 1929 e per oltre due settimane devastò alcuni Comuni della cintura vesuviana.
Poi, lontana ma ben risentita, la Grande Crisi di Wall Street che vide il crollo della economia americana e con essa il Proibizionismo con i suoi corollari di violenza, il gangsterimo e la criminalità politica e spicciola. E infine, la seconda ondata di emigrazione massiccia di tanti italiani diretti verso Australia, Stati Uniti, Canada e America del Sud.
“Questa stesura teatrale è dedicata ai giovani che, per colpa di una Scuola a volte ignava e di contemporanei media spesso disattenti, nulla o quasi sanno della nostra tradizione artistica di quel periodo oramai lontano e che potrebbero, eventualmente incuriositi da quest’opera, andare alla ricerca del tempo e delle radici perdute”, ha spiegato Mirisciotti.
Info costi e prevendita biglietti qui oppure telefonando al 3240833966 e al 368355994
MAGGIO DELLA MUSICA tre speciali appuntamenti pianistici con Michele Campanella, Leonora Armellini e Ivo Pogorelich
Tre appuntamenti pianistici di grande rilievo, in sequenza ravvicinata, nella sezione primaverile del programma del Maggio della Musica, associazione presieduta da Luigia Baratti con le scelte artistiche affidate, da quest’anno, a Stefano Valanzuolo.
Il 19 maggio (ore 19,30) nella Veranda neoclassica di Villa Pignatelli, sede tradizionale della rassegna, sarà la volta di Leonora Armellini, fresca finalista del prestigioso e selettivo Concorso Chopin di Varsavia (concluso al quinto posto). C’è attesa per il ritorno della pianista che, a Napoli, ha debuttato nel 2014. Rispetto a quella volta, la sua notorietà è fortemente cresciuta così come la sua immagine mediatica. La Armellini che ascolteremo, dunque, è artista più matura di quella che, già nel 2013, sostituì con successo a Sanremo il grande Daniel Barenboim, in diretta tv. Il suo programma prevede solo Chopin: Quattro Ballate, Due Notturni op. 27, Scherzo n. 4 in Mi Maggiore e, infine, Andante spianato e grande Polacca op.22.
Il terzo appuntamento pianistico del mese, 26 maggio (ore 19,30) sempre in Villa Pignatelli, segna il ritorno a Napoli di Ivo Pogorelich, interprete di classe e icona del pianoforte romantico, da lunghi anni assente dalla nostra città. Anche per lui, lanciato nell’orbita internazionale nel 1980 proprio dalla partecipazione al Concorso Chopin, un recital interamente chopiniano, quasi a voler proporre al pubblico un confronto ravvicinato, sette giorni dopo Armellini, tra interpreti di generazione e formazione molto diverse. Il programma disegnato dal pianista croato prevede Barcarolle op. 60 e Fantasia in Fa minore op. 49, opere della piena maturità di Chopin; la Sonata n. 3 in Si minore op. 58, l’ultima scritta dal compositore e considerata di difficilissima esecuzione; la Berceuse, conosciuta anche come “ninna nanna” (scritta nel 1844, ospite della scrittrice George Sand); infine, la celebre Polonaise-fantasie, opera di grande complessità armonica.
L’Associazione Maggio della Musica dal 1997 opera sul territorio napoletano in collaborazione con la Sovrintendenza Speciale e da due anni è sostenuta dalla BCC NAPOLI presieduta da Amedeo Manzo.
Info su Maggio della musica
ETHNE Danze dal mondo
all’Edenlandia dal 12 maggio al 23 giugno 2022 – ore 19 e 20
Ingresso libero al parco e agli spettacoli
Dal 12 maggio al 23 giugno all’Edenlandia, alle ore 19 e alle ore 20, si terrà la seconda edizione della rassegna ETHNE Danze dal mondo con la direzione artistica di Beatrice Baino e Giorgio Rosa, organizzato e prodotto da Mestieri del palco, Crasc, Le streghe del palco.
Torna la seconda edizione di ETHNE – Danze dal mondo, la rassegna di danze provenienti dai luoghi più disparati del globo, che arricchirà di nuovi suoni e ritmi il palco centrale dell’Edenlandia. Danze magnifiche da guardare e allo stesso tempo esempi di culture diverse e apparentemente lontane, che grazie a questi appuntamenti si riveleranno essere più vicine che mai. Dodici spettacoli per sei serate che vi porteranno alla scoperta dell’Hip hop, Flamenco, Tarantella, Swing, Tango e Capoeira.
Tra una giostra mozzafiato e una storica graffa bollente, non potrete fare a meno di restare a bocca aperta davanti ai movimenti acrobatici e sinuosi, ai ritmi coinvolgenti e alle storie incredibili che accompagnano queste danze dal mondo.
Il nostro viaggio danzato intorno al mondo continua!
Moda in musica
“Le scuole incontrano le aziende, le aziende incontrano le scuole, tra musica e una sfilata di abiti storici e teatrali dal ‘500 al ‘900 realizzati dalla storica Sartoria Canzanella ”
Napoli, 10 maggio 2022 – Maschio Angioino, Sala dei Baroni
Martedì, 10 maggio 2022 alle ore 16 a Napoli, presso la suggestiva Sala dei Baroni del Maschio Angioino, si terrà l’evento Moda in Musica, l’incontro fra scuole e aziende più atteso dell’anno. Un evento internazionale sulla sinergia tra Scuola, Università e Aziende in una dimensione multiculturale, organizzato da OggiScuola e dal Segretario Generale del Sindacato autonomo FederIstruzione, Antonio Scarpellino.
La Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli aprirà le porte alla prima edizione del concept “Moda in Musica”, la sfilata di moda organizzata da OggiScuola e dal Segretario Generale di FederIstruzione, Antonio Scarpellino, il 10 maggio 2022 alle ore 16.
Una manifestazione che si propone di gettare le basi del superamento della tradizionale ed ancora persistente dicotomia tra scuola e mondo del lavoro, e che per l’occasione ospiterà il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Vicesindaco di Napoli, Maria Filippone, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese e altre figure istituzionali che hanno creduto nel progetto e permesso a Moda in Musica di ottenere il patrocinio del Comune di Napoli.
Istruzione e Lavoro: una osmosi necessaria: La manifestazione targata OggiScuola e FederIstruzione è il risultato di un’attenta riflessione: l’orientamento dello studente poggia su due pilastri, quello scolastico/universitario e quello lavorativo. L’architrave fra questi due pilastri non può che essere lo sviluppo di competenze specifiche che, sulla base di conoscenze adeguate, permettano ad uno studente un inserimento nel mondo del lavoro in piena coscienza.
Moda in Musica: studenti in passerella: La kermesse, ispirata e dedicata al bisogno impellente di legare il mondo dell’istruzione a quello del lavoro, vedrà sfilare circa trenta abiti storici e teatrali dal ‘500 al ‘900, tutti ideati, progettati e realizzati dall’Istituto Isabella d’Este Caracciolo di Napoli con la collaborazione della storica Sartoria Canzanella. A sfilare, saranno proprio gli studenti dell’Istituto partenopeo guidato dalla sua D. S. Giovanna Scala, da anni impegnata attivamente nel creare una liaison fra scuola e lavoro. Curati nel trucco e nel parrucco rispettivamente da Beauty&Nails Academy di Rosaria Grieco e dall’image maker internazionale Davide Persico, gli studenti fungeranno da modelli, indossando per l’occasione alcuni degli abiti realizzati negli anni presso il rinomato istituto, nonché alcuni abiti storici e teatrali dal ‘500 al ‘900 realizzati dalla storica Sartoria Canzanella. La peculiare sfilata di moda sarà accompagnata da musica live, con una sperimentazione di temi classici in chiave moderna con apertura popolare, realizzata da violinisti e pianisti professionisti.
OggiScuola: un progetto editoriale aperto a tutto il mondo della Scuola
Nato nel 2016 come sito di informazione in cui condividere con tutti i colleghi del mondo della Scuola le novità e i cambiamenti che interessano il settore dell’Istruzione, OggiScuola ha riscontrato in pochi mesi un’interazione e una partecipazione attiva a dir poco notevoli.
Un feedback che ha portato i suoi fondatori a trasformare il sito di informazione in un vero e proprio progetto editoriale con la registrazione di una testata giornalistica presso il Tribunale di Napoli Nord, che ad oggi conta più di 170mila follower e oltre 168mila interazioni.
Al suo interno, Dirigenti Scolastici, Docenti, personale ATA, studenti e relative famiglie, il vero cuore pulsante dell’Istruzione, si confrontano su problematiche gestionali, condividono pareri, idee, esperienze e materiale didattico, nonché criticità eventualmente riscontrate in termini amministrativi, al fine di risolverle in tempi ridotti.
L’evento organizzato da OggiScuola e da Antonio Scarpellino di FederIstruzione ha riunito scuole, aziende, università ed Istituzioni in una dimensione multiculturale, conferendo a Moda in Musica il suo aspetto internazionale, ben espresso nel concept “le scuole incontrano le aziende, le aziende incontrano le scuole”.
“Comunico dunque sono”
di Samuele Ciambriello (Guida editori). Intervengono Maurizio De Giovanni, Mimmo Falco, Don Gennaro Matino e Rosy Selo.
Comunicare in modo consapevole, formato, informato e orientato verso il recupero di un gesto comunicativo che vada oltre l’apparenza, oltre le barriere di un libro o di uno schermo per stabilire relazioni autentiche, al di fuori della sfera telematica e dentro la vita reale. Samuele Ciambriello e il suo team, offrono con questo saggio un’alternativa valida di comprensione e di azione, ridisegnano le coordinare di una mappa che appare tutt’altro che scritta, con orizzonti del pensiero e della parola ancora da esplorare, perché alla fine anche i nodi più ostinati della comunicazione vengano al pettine.
Giovedì 12 maggio alle ore 16:30 presso la Sala degli Specchi-UniPegaso, P.zza Trieste e Trento 48, Napoli
Al Teatro Diana di Napoli sabato 14 maggio presentazione del libro È IL TEATRO, BELLEZZA! di Giuseppina Scognamiglio e Massimiliano Mottola. Edizioni Kairos
Sarà presentato sabato 14 maggio 2022 alle ore 11,30 al Teatro Diana di Napoli, in via Luca Giordano 64, È IL TEATRO, BELLEZZA! di Giuseppina Scognamiglio e Massimiliano Mottola, Edizioni Kairos. Ne discutono, con gli autori, Bernardina Moriconi e Ciro Borrelli, tra le letture di Francesca Rondinella. Saluti dell’editore Giovanni Musella. Diretta Facebook su Comunicati Cultura, che organizza e promuove l’evento.
“Questo volume non solo nasce da fervide istanze di studio che hanno avuto modo di svilupparsi lungo il corso di lunghi e proficui anni di ricerca”, spiegano gli autori nella prefazione “ma trae origine pure da esigenze critiche chiarificatrici che ci conducono in zone teatrali, talvolta oscure ma comunque vivide, che non vogliono certo essere amplificazioni tautologiche o estroversioni stravaganti”. L’icastico titolo dell’opera è il richiamo a una battuta di Humphrey Bogart nel film L’ultima minaccia del 1952, diretto da Richard Brooks: «È la stampa, bellezza! La stampa! E tu non ci puoi far niente! Niente!».
Il volume incastonato come una gemma nella collana Cinema e Teatro, “intende rendere esplicita la direzione di un discorso stimolato da una viva sollecitudine ermeneutica”, continuano gli autori, Giuseppina Scognamiglio e Massimiliano Mottola che, in queste pagine, esplorano “il principio germinativo di alcune opere, tornando sulle tracce dei loro autori, per approdare, poi, ad una consapevolezza completamente nuova, tenendo conto del fatto che le possibili opzioni per l’interpretazione del titolo di siffatta impresa comprendono pure quelle metaforiche”.
Lo scopo del progetto è quello di indagare all’interno di “insospettabili” legami culturali, e alcune, sorprendenti, committenze artistiche, “vale a dire sondare pezzi meno o mal noti del teatro ma essenziali per ricucire quel tessuto da cui sono scaturite, poi, opere geniali”.
Libri: Marotta e Caguero pubblica “Controluce”, conversaziini tra Gustaw Herling e Titti Marrone
Un inno alla libertà di espressione
Napoli 9 mag. – Esce domani 10 maggio per Marotta&Cafiero “Controluce – Letteratura e Totalitarismi”, testo che riporta i dialoghi tra lo scrittore polacco Gustaw Herling e la giornalista e scrittrice Titti Marrone.
Dopo 27 anni, la Marotta&Cafiero riporta alla luce queste conversazioni apparse sulle pagine de Il Mattino. In un momento storico come quello attuale, di drammatica instabilità internazionale e che vede coinvolte aree dell’ex- Unione Sovietica, questi dialoghi appaiono incredibilmente attuali e fanno riflettere sulle dittature che opprimono e hanno paura di scrittori e intellettuali.
“Controluce” è un dialogo sul post comunismo forgiato da racconti, fatti, ricordi intrappolati dietro la cortina di ferro. Una nuova edizione, ampliata, rivista che si arricchisce di un’appendice dedicata a Napoli, seconda patria dello scrittore polacco scomparso nel 2000 proprio nella città che lo aveva adottato.
“Con questo libro torniamo ad affrontare un tema a noi caro: quello dei totalitarismi e della libertà di espressione” dichiara il direttore editoriale della Marotta&Cafiero, Rosario Esposito La Rossa. “In un mondo che orienta i popoli sempre più a silenziare le culture e mettere bavagli, i dialoghi tra Titti Marrone e Gustaw Herling mostrano la strada per uscire fuori da questo disorientamento” conclude.