Dígame, nome d’arte di Giuseppe Mussolino, è un cantante napoletano classe ‘98.
Fin da piccolo è appassionato alla scrittura, questo lo spinge nel mondo della musica in cui, oggi, affronta vari generi, dall’indie fino al pop.
Giuseppe è ancora un emergente ma una parte di successo è arrivata, nel 2020, con la pubblicazione di “Margherita”, canzone che ha superato il milione di streaming.
Quello raggiunto con Margherita è un bottino niente male per uno che si è fatto strada da solo, senza l’aiuto di nessuno.
Dígame viene notato, nel 2021, dal colosso discografico Machete Empire Records che lo inserisce nel primo volume del “Cantera Machete” con il singolo “Maledettamente te”.
Ora è tornato più carico di prima con “Male”, il suo ultimo singolo prodotto da Pi Greco e Vinz.
Noi del Corriere di Napoli abbiamo avuto il piacere di intervistarlo e riportiamo qui le sue risposte.
L’intervista
– Domanda che sembra scontata, come stai?
Sto bene, è un buon momento, sono circondato da artisti che apprezzo con i quali ho stretto rapporti genuini e questo mi stimola parecchio.
Negli ultimi mesi ho lavorato tantissimo e talvolta è stato difficile, sono poche le giornate in cui posso dire d’essermi sentito rilassato, ma ora siamo al 90% e fermarsi sarebbe da sciocchi.
Sto arrivando con roba super fresca!
– Se dovessi descrivere la tua musica con una parola, quale sarebbe e perché?
Mi reputo un artista versatile, mi piace sperimentare e raramente propongo una roba che ho già fatto.
Nella mia visione fare musica vale a dire rischiare, la definirei eccentrica, non per attitudine ma per intenzione.
– Raccontaci un po’ di “Male“, com’è nata e cosa vuoi trasmettere ai tuoi fan.
“Male” nasce dall’esigenza di urlare una sofferenza.
Nei miei brani faccio spesso riferimento ad una donna, ma la relazione fra due persone è solo una delle tante forme per comunicare un amore da cui nasce un dolore.
Una volta fatta questa premessa conoscerete il motivo per cui a me piace che ognuno interpreti i miei brani come meglio crede, nell’augurio che chiunque li ascolti si senta rappresentato e/o travolto dalle emozioni che ho cercato di comunicare.
– Com’è stato lavorare per Machete?
Lavorare con la Machete è stata ed è tutt’ora una figata pazzesca, sono rimasto in contatto con una buona parte dei ragazzi che ho avuto modo di conoscere ed è sicuramente un’esperienza che rifarei.
Charlie, Yas ed Ele sono le persone più cool che io abbia mai incontrato, un bacio piccoli miei.
– Quando non sei impegnato con la musica, cosa ti piace fare nel tempo libero?
Quando non sono impegnato con la musica mi piace giocare alla play, leggere fumetti, stare in mezzo alla gente.
Messaggio per gli amici che non mi vedono da un botto di tempo: ho detto che mi piace stare in mezzo alla gente, non che ultimamente ho il tempo di farlo!
Mi mancate, vi voglio bene.
– Chi è il tuo featuring dei sogni?
Featuring dei miei sogni? Farei una rappata pazzesca con Ernia e una canzone mega pop assieme a Franco126.
Chissà.
– Cosa rappresenta per te Napoli?
Napoli è una città che a me ha dato tanto.
Qui si respira un calore che ti cresce in maniera carnale, la passione è palpabile e quando scrivi una canzone tutto questo è importante che lo si percepisca.
– Cosa ti aspetti dal futuro?
Ad un futuro molto prossimo non ci penso.
Dal futuro imminente mi aspetto belle cose, sto lavorando duro e questo mi ricompenserà. Le sorprese non sono finite!
Un abbraccio a tutti quelli che m’ascoltano, SPINGERE!
Ringraziamo Dígame per la disponibilità e gli auguriamo un grosso in bocca al lupo per “Male” e per la sua carriera.