Dal 28 gennaio è disponibile il nuovo videoclip di “Get down” di Gyn, la quale, in chiave per nulla casuale, attraversa suoni tipici del Funk anni 80.
Get Down è un brano, rilasciato da Visory Records e prodotto da Nasti, che racconta di un rapporto tossico, fatto di tira e molla, di forti indecisioni e necessità apparenti.
Gyn è un’artista funk napoletana classe ’95.
Già a 13 anni decide di intraprendere un percorso di formazione nel canto che asseconda la sua grande passione per la musica, con un’innato amore per il pop.
Non soddisfatta del canto e dell’interpretazione dei brani sottoposti, decide di cimentarsi completamente nella scrittura, divenendo un’artista completa che sa coniugare le melodie della Generazione Z con le influenze nostalgiche dei capolavori della dance degli anni ’90.
Noi del Corriere di Napoli abbiamo avuto il piacere di intervistarla e riportiamo qui le sue risposte.
L’intervista
– Domanda che sembra scontata, come stai?
Non é assolutamente una domanda scontata, direi più “rara” da ricevere.
Sto bene, impegnata ma bene!
– Se dovessi descrivere la tua musica con una parola, quale sarebbe e perché?
Autentica perché rispecchia la mia personalità i miei ideali, il mio vissuto, racconta qualcosa di vero.
– Raccontaci un po’ di “Get down“, com’è nata e cosa vuoi trasmettere ai tuoi fan.
Get Down é nata dall’esigenza di manifestare apertamente, quasi come fosse una confessione, un momento che ha segnato la mia vita e il messaggio che ho voluto trasmettere era proprio quello di non aver timore nel manifestare apertamente una propria difficoltà/debolezza.
L’accettazione è il primo passo verso il cambiamento.
– Quando non sei impegnata con la musica, cosa ti piace fare nel tempo libero?
Difficilmente le mie giornate non hanno a che fare con la musica, poiché anche quando non lavoro in studio la mente viaggia spesso senza volerlo.
Ma tutto quello che è creazione, suscita il mio interesse.
E poi la famiglia e gli amici sono la mia più grande passione, gli affetti personali sono per me al primo posto.
– Chi è il tuo featuring dei sogni?
Guardando la scena italiana, mi piacerebbe collaborare con Elisa, sarebbe un onore immenso e anche un grande insegnamento.
Se valuto la scena artistica straniera, Dua Lipa e Adele.
– Cosa rappresenta per te Napoli?
Napoli é la mia città, il mio amore per la vita, ma è anche la mia condanna.
Chi vive a Napoli sa che questa città è amore e odio, ti da tanto quanto ti toglie.
– Cosa ti aspetti dal futuro?
Mi aspetto di crescere ancora, artisticamente e umanamente.
Mi aspetto di raggiungere altri obiettivi, piccoli ma significativi che lasciano un segno nel mio percorso musicale.
Con il giusto lavoro, la dedizione e la voglia di migliorarsi sempre, i risultati arriveranno.
E lo dico davvero per tutti!
Ringraziamo Gyn per la disponibilità e le auguriamo un grande in bocca al lupo per la sua carriera musicale.