UniCredit supporta i piani a impatto sociale rilevante promossi da organizzazioni del terzo settore, donando 350 mila euro a sette realtà che operano su tutto il territorio nazionale che da tempo forniscono supporto alla disabilità in varie forme, quali: formazione scolastica e professionale, inserimento lavorativo e housing sociale (albergo etico, centri diurni, case-famiglia, case di accoglienza e centri di formazione professionale).
Per il Sud selezionata la Cooperativa Sociale l’Orsa Maggiore di Napoli per il progetto “Hub Sole” (Sviluppo Occupazione Lavoro Emancipazione) che sarà realizzato presso un immobile sito nel complesso immobiliare Parco San Laise (ex Area Nato).
La Cooperativa Sociale l’Orsa Maggiore di Napoli da anni opera con persone appartenenti alle categorie svantaggiate (tra cui giovani con disabilità, madri single, NEET, giovani in drop out). Con il progetto “Hub Sole” prevede percorsi di formazione e inclusione lavorativa a favore di persone con disabilità. L’idea progettuale “Hub SOLE” è, infatti, quella di puntare alla realizzazione una “impresa sociale” che renda possibile l’inserimento lavorativo di giovani disabili e persone svantaggiate, agendo su 3 aree produttive (Service & Production, Conferenze & Meeting, Food & Coffee) per diversificare i possibili sbocchi lavorativi per i giovani del territorio.
“Ringrazio UniCredit che sostiene e supporta la nostra cooperativa – spiega Angelica Viola, Presidente della Cooperativa Sociale l’Orsa Maggiore di Napoli – guardiamo al 2022 con l’ambizione di coniugare inclusione sociale e lavorativa a favore di giovani vulnerabili. A partire dall’ esperienza maturata dal 2010 con l’attivazione di Casa G.L.O. – servizio diurno in un Bene confiscato alle mafie – guardiamo oggi alla possibilità di fare un passo avanti concreto per realizzare percorsi di inclusione lavorativa”.
L’emergenza Covid-19 ha generato significative ricadute soprattutto in ambito sociale, che hanno principalmente coinvolto le fasce di popolazione che già vivevano in condizioni di bisogno, di povertà, di isolamento o malattia. Le categorie più fragili hanno risentito maggiormente degli effetti della pandemia in particolare quelle che si trovavano in uno stato di isolamento familiare residenziale. Di seguito le altre Organizzazioni selezionate da UniCredit, da sempre al fianco degli individui e delle famiglie in difficoltà, che da tempo forniscono supporto alla disabilità in varie forme:
- Fondazione Opera Don Calabria – Don Luigi Pedrollo di Verona, per il Progetto di accoglienza abitativa del Centro Polifunzionale di via San Marco 121, destinato alle persone adulte con disabilità e alle loro famiglie che offre un’opportunità di emancipazione ai soggetti con disabilità al fine di renderli “protagonisti” della loro vita;
- Fondazione Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Milano), per il Programma “I Borghi per l’Abitare”, un progetto di housing sociale per “l’affrancamento” dalla famiglia d’origine delle persone con disabilità;
- Cooperativa Sociale San Donato di Torino, per il Programma “Prospettive di autonomia” che intende accompagnare le famiglie nell’affrontare i primi passi verso l’autonomia dei giovani adulti con disabilità;
- CavaRei Impresa sociale di Forlì, per il Progetto di housing sociale “Home IN&OUT” per favorire l’autonomia delle persone con disabilità a domicilio e nelle attività quotidiane;
- Anfass Roma, per il Progetto sul Dopo di Noi “Vado a vivere … a casa mia!” con l’avvio del Gruppo Appartamento di Via Gino Coppedé a Roma;
- Associazione la Casa di Toti Onlus di Modica (Ragusa), per il Progetto “Gioia a Casa di Toti”, un percorso di abilitazione al lavoro per ragazzi disabili volto all’acquisizione di competenze correlate al settore turistico e dell’accoglienza che ne favorisca l’integrazione socio – lavorativa.