‘A ggente di Gennaro Giugliano: un progetto fotografico per raccontare i volti più genuini della gente di Napoli. L’idea è di Gennaro Giugliano, ventidue anni, aspirante fotografo dei Quartieri Spagnoli. “La nostra città, i suoi quartieri, i suoi vicoli sono rappresentati al 99% da quei volti senza nome che nessuno riconosce, visi espressivi e familiari ma al tempo stesso sconosciuti, visi di persone che lavorano, vivono, amano. ‘A ggente: con il mio progetto voglio omaggiare loro”, ha spiegato il giovane fotografo.
Sono quindici gli scatti selezionati da Giugliano per ‘A ggente, realizzati in varie zone di Napoli, con l’obiettivo di cogliere l’essenza dei suoi abitanti e annullare le differenze e le barriere fra i diversi quartieri della città. Accanto ai ritratti di gente comune, ci sono anche quelli di cinque artisti partenopei che, ciascuno nel proprio campo, hanno portato in alto il nome della città. Giugliano ha così immortalato anche gli attori Patrizio Rispo, Alessio Gallo e Vincenzo Messina, e i cantanti Francesco Da Vinci e Ntò. “Ho scelto loro perché sono stati sin da subito molto entusiasti del progetto – spiega -. Sono attori e cantanti che con il loro talento hanno saputo portare Napoli in Italia e nel mondo”.
Gennaro Giugliano muove i primi passi come fotografo nei Quartieri Spagnoli, in cui è cresciuto e a cui è legato in modo viscerale.
“La mia storia inizia ai tempi della scuola, durante l’anno della maturità – racconta Giugliano -. Dovevo preparare la tesina ma non sapevo che argomento portare. Un giorno in classe la mia professoressa affermò che i Quartieri Spagnoli fossero la zona più brutta di Napoli. Io, che fra quei vicoli ci ero cresciuto, rimasi sconvolto da quelle parole. Così all’esame scelsi di portare proprio i Quartieri Spagnoli: dovevo smentire la professoressa. Accanto alla classica tesina, presentai un videoclip che mostrava le bellezze e il fascino dei Quartieri. Sconvolse la commissione. L’ho poi caricato su Facebook, dove ha ottenuto oltre 100mila visualizzazioni”.
Giugliano ha legato così il suo destino a quello dei Quartieri Spagnoli. Si batte quotidianamente per scardinare stereotipi e luoghi comuni sul quartiere. Si aggira per i vicoli e con i suoi scatti restituisce l’unicità e l’umanità della sua gente. Così contribuisce al riscatto e alla valorizzazione di una zona spesso bistrattata, ma che sta nascendo a nuova vita grazie alle inesauribili energie umane dei suoi abitanti.
Dal suo quartiere s’è spostato poi per tutta la città in cerca dei volti della gente di Napoli. Presto le foto di Giugliano saranno presentate in una mostra fotografica. “Con i miei scatti provo a raccontare la bellezza di questo popolo, la nobiltà d’animo dei napoletani. La nostra città vive spesso di divisioni fra un quartiere e l’altro, ma Napoli è una sola e con le mie foto cerco di dimostrarlo. L’obiettivo è realizzare una mostra tutta mia, il cui eventuale ricavato sarà donato in beneficenza”.
Alcune delle foto di Giugliano saranno inserite nel prossimo numero di Vogue Italia, in un servizio dedicato ai progetti Instagram che raccontano la città. E proprio su Instagram Giugliano sta costruendo, passo dopo passo, il suo percorso artistico. Ad oggi il suo profilo conta oltre 30mila follower. Il futuro del giovane fotografo è a Napoli, città complessa per un ragazzo che cerca di affermarsi ma al contempo creativa, vibrante, piena di potenzialità pronte ad esplodere.
“Il mio futuro è qui, non ho dubbi – conclude Giugliano -. Non andrò via da Napoli, è una città di una bellezza inarrivabile. So che le opportunità lavorative sono poche, ma proverò a ritagliarmi uno spazio e a raggiungere traguardi importanti”.
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