Mostre Maggio Napoli: Fiera del Libro a Palazzo Reale
È la Campania a proporre la prima Fiera del Libro italiana aperta al pubblico dal 1 al 4 luglio: vediamo gli stand, gli incontri in programma e gli appuntamenti itineranti in città.
Un progetto dedicato al mondo dell’editoria e della lettura con la partecipazione di editori, associazioni e festival, promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso la Scabec.
La Fiera si propone come un appuntamento che coinvolgerà tutto il territorio, con NapoliCittàLibro, manifestazione giunta alla sua terza edizione.
Con sede a Palazzo Reale in piazza del Plebiscito, il salone del libro e dell’editoria di Napoli ha scelto come tema “Passaggi”. L’edizione 2021 si aprirà il 1° Luglio con la dedica a Luis Sepulveda; un incontro speciale in memoria dello scrittore cileno, testimonial della terza edizione della manifestazione, venuto a mancare lo scorso anno, vittima del Covid.
Il Salone riaccoglierà il pubblico proponendo riflessioni sui temi più attuali della nostra contemporaneità: presenti sia nella dimensione fisica che in quella digitale, a NapoliCittàLibro parteciperanno i protagonisti del mondo culturale e scientifico; volti noti dello spettacolo ma anche giornalisti, narratori, saggisti e studiosi. Filo comune di questa edizione, la condivisione: esperienze e punti di vista.
Saranno 80 gli stand distribuiti nei cortili del Palazzo Reale con un itinerario di libri che sarà arricchito anche da spettacoli teatrali, musica e appuntamenti con gli autori.
Ma la Fiera partenopea di quest’anno non è soltanto il salone, ma un viaggio itinerante: appuntamenti, presentazioni, incontri con scrittori noti al grande pubblico e personalità del mondo dell’editoria anche a Salerno, Caserta, Avellino e Benevento attraverso un truck brandizzato che si muoverà nelle piazze e in luoghi allestiti per l’occasione in sicurezza.
Parte integrante del Salone del Libro sarà “Campania che legge” il format in digitale dedicato alle librerie e agli editori campani; realizzato anche con la collaborazione del Festival Salerno Letteratura, della Fondazione Alfonso Gatto, del Premio Napoli e dell’Emeroteca Tucci, in circa dieci appuntamenti organizzati dalla Scabec e trasmessi sui canali social ogni Giovedì.
Per info e prenotazioni:
Sito web| Pagina Fb |pal-na@beniculturali.it | 081 580 8255
Massimo Troisi in mostra al Castel dell’Ovo
Dal 7 Maggio prende il via la mostra “Troisi poeta Massimo” ; a quasi trent’anni dalla morte, Napoli ospita una mostra fotografica e multimediale, ricca di oggetti, immagini e filmati, dedicata al grande Massimo Troisi.
L’esposizione a cura di Nevio De Pascalis e Marco Dionisi e con la supervisione di Stefano Veneruso, è ospitata presso Castel dell’Ovo.
Si fa conoscere come comico giovanissimo con il gruppo “La smorfia”, insieme a Enzo Decaro e Lello Arena.
La fama nel cinema con “Ricomincio da tre” un film del 1981 “dove c’erano” come scrisse Gianni Minà “tutti i dubbi e le disillusioni della sua generazione, ma anche tutto il suo senso della vita, la sua filosofia basata sull’arte di accontentarsi, forse anche un po’ della sua famosa pigrizia”.
L’esposizione racconta il percorso umano e artistico di Troisi in sequenza cronologica. Filo conduttore è il lato più sensibile e intellettuale di Troisi, poeta senza definirsi tale, ha scritto poesie già in tenera età per ritagliarsi spazi d’intimità negati da una famiglia numerosissima e ha chiuso il cerchio con “Il Postino”, film in cui la poesia non è solo testo, ma anche e soprattutto un modo di vivere, di vivere poeticamente.
La mostra è promossa e organizzata da Istituto Luce – Cinecittà con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e 30 Miles Film, con il riconoscimento di MIBACT, Regione Campania, in collaborazione con Archivio Enrico Appetito, Rai Teche, Cinecittà si Mostra e Cinecittà News.
Per info e prenotazioni:
Sito web | Pagina Fb | webmaster@comune.napoli.it | 081 795 1111
Mostre Maggio Napoli: incontri di Archeologia al MANN
Avete tempo fino al 13 Maggio per l’ultimo appuntamento degli Incontri del giovedì di Archeologia al MANN di Napoli; le tematiche affrontate negli scorsi appuntamenti, le grandi mostre, le nuove collezioni del Museo che cambia, il dialogo con il territorio, le tendenze più aggiornate degli studi di settore.
Parte integrante del progetto anche il ciclo di appuntamenti “Fatti mandare al MANN“ nell’ambito delle attività “MANN for kids“: ogni terza domenica del mese, i più piccoli scopriranno il Museo, partendo dal racconto delle collezioni e delle grandi mostre.
L’offerta culturale 2020/2021 degli Incontri di Archeologia sono partiti da uno sguardo intenso e accurato delle città vesuviane, e attraverso un dialogo fra le arti, arrivando a toccare la letteratura ed il cinema; con l’ArcheoCineMann, la proiezione di “Stonehenge” di N. Gilliam Smith, “Il Vaso del caos” di Giovanni Greco nonché un omaggio a Pirandello e Camilleri.
Uno sguardo alle nuove collezioni per concludere la rassegna in Maggio, svelando al pubblico anche alcuni reperti che saranno oggetto di riallestimento; il 13 Maggio, ultimo appuntamento, sarà la volta di Maralucia Giacco con il focus sulle collezioni pompeiane.
Per info e prenotazioni:
Sito web | Pagina Fb | man-na.ufficiostampa@beniculturali.it | 081 442 2328
E sempre al MANN di Napoli:
Mostre Maggio Napoli: Alessandro Fogo alla luce del sole
Fino al 30 Maggio presso la Galleria Annarumma, in Via del Parco Margherita 43, sarà possibile visitare la mostra di Alessandro Fogo. In ciascuno dei suoi lavori, l’artista integra senso e rottura di senso. Familiarità ed estraneità, riconoscimento e disconoscimento.
Un percorso in cui l’oggetto diventa un legame con qualcosa di ulteriore e nello stesso tempo riesce a restare l’oggetto nella sua essenza.
L’artista è come un alchimista che trasforma la materia inerte in oro e metafora della purificazione spirituale. Nel suo lavoro Alessandro Fogo mette in scena oggetti carichi di significato e simboli universali collettivi, il sacro e la fiaba, l’animale ed il domestico, Dio e gli dei.
Una mostra che coinvolge lo spettatore e tutti i suoi sensi.
Per info e prenotazioni:
Sito web | Pagina Fb | info@annarumma.net
Mostre Maggio Napoli: Giulio Paolini, Fuori quadro
Giunge alla 5° personale Giulio Paolini, che propone otto lavori, di cui quattro realizzati per l’occasione, ma anche collage inediti, presso la Contemporary Art Gallery Alfonso Artiaco.
Tutte le opere in mostra sono caratterizzate dalla presenza di riferimenti alla storia dell’arte, come Edouard Manet e Giorgio de Chirico, all’arte antica, come lo scultore greco Policleto, così come alla mitologia, con Icaro e Antiope.
Obiettivo della mostra non è solo celebrare il passato, ma bensì attraverso il confronto, dare valore all’arte contemporanea.
“I miei riferimenti alla storia della pittura non dipendono da un partito preso. Non mi propongo di analizzare il passato, di fare dell’esegesi. Sono io stesso prigioniero di un inventario di figure. In genere mi trovo a confronto con immagini di artisti che si ha l’abitudine di chiamare “classici”.
Artisti che avevano un atteggiamento particolare con le immagini: più che proporle, le aspettavano, a una certa distanza; la mia è un’accoglienza indifferenziata, una memoria che vuole attingere al farsi stesso dell’opera, sono attratto dal mito del perché si fa arte” le parole di Giulio Paolini.
Per info e prenotazioni:
Sito web | Pagina Fb | info@alfonsoartiaco.com | 081 497 6072
L’originale mostra Spiritual Bypass di Hella Gerlach
Fino al 3 Giugno alla Galleria “Acappella“ in Vico Santa Maria a Cappella Vecchia, una mostra davvero originale; “Spiritual Bypass“, quarta mostra in galleria di Hella Gerlach, l’artista che presenta un nuovo corpo di sculture intitolate Hangover #1 – #18.
L’artista ha installato questa serie di hangover, termine anglosassone per descrivere i postumi da sbornia, raggruppandoli in cinque diversi soggetti, ciascuno con un nome diverso.
Le sculture consistono in diverse forme tubolari imbottite e cadenti che si intrecciano l’una con l’altra sospese al soffitto.
Questi corpi colorati si mescolano tra loro, il cui scopo è quello di comunicare al pubblico, determinati stati fisici e psicologici: la pesantezza, l’oppressione, il legame, la contorsione, la tensione, ovvero gli stati d’animo tipici dell’hangover.
Le opere sono collegate ad un motorino capace di far ruotare queste forme antropomorfe intorno ad un asse. Riempite con lana, cenere, erba di San Giovanni e belladonna nera, risultano leggermente profumate e invitano il visitatore ad avvicinarsi per annusarle, così come le loro qualità fisiche spingono a toccarle, sebbene la presa o l’intrusione ne interrompa l’autonoma rotazione.
All’interno della Galleria d’Arte diverse le interessanti esposizioni ed installazioni artistiche.
Per info e prenotazioni:
Sito web | Pagina Fb | galleriacappella@gmail.com | 339 61 34 112
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