Valerio Jovine si racconta. Nuovo appuntamento di FaceToFace che dopo la videointervista pubblicata sulla nostra pagina Instagram, riporta le parole del cantante napoletano, Valerio Jovine. Mentre tutti stiamo in casa, negli scorsi giorni è uscito il nuovo singolo di Valerio Jovine “L’effetto” riscuotendo anche abbastanza successo sulle varie piattaforme streaming.
Jovine, ci ha raccontato tantissime cose, dal suo primo approccio alla musica alla sua esperienza a “The Voice of Italy”.
-Come hai approcciato con la musica? Quando è diventata una vera e propria professione?
– Ho approcciato con la musica quando ero molto ma molto giovane, ed è diventata una professione da sé. Ho iniziato nei localini facendo piano bar con il mio amico, Luca Sepe, con il quale mi sento ancora e poi mi sono ritrovato che addirittura mi pagavano per queste serate e mi sembrava allucinante che mi pagassero per fare qualcosa che io amo fare. Poi ho fatto il mio primo disco, il secondo, i vari concerti ed è diventato il mio lavoro.
-Lo stile musicale delle tue canzoni varia spesso, ma qual è il tuo genere preferito?
– Sicuramente il mio genere preferito è il reggae, ma dopo aver partecipato a The Voice, penso che comunque etichettarsi per quanto riguarda la musica è sempre qualcosa di sbagliato. Quindi ho sempre le orecchie ben aperte e nuovi stili, ad esempio nella mia ultima canzone “L’effetto” è un miscuglio tra reggae e trap, a modo mio, con la mia voce.
-Dove nasce il tuo amore per il Reggae? Chi è il tuo artista preferito?
-Nasce giovanissmo, mio padre da cultore della musica, aveva in macchina una musicassetta di “Survival” di Bob Marley e sicuramente mi hanno ispirato. Poi l’ho riscoperto qui a Procida e mi sono detto: “Vuoi vedere che questo è il mio stile, la mia vita?” e lo è sicuramente.
-Tuo fratello Massimo e i 99 Posse hanno influenzato molto la tua vita e la tua carriera?
– Mio fratello Massimo sicuramente mi ha influenzato, mentre io facevo pianobar, mio fratello formò i 99 Posse, quindi quando poi mi sono affacciato alla mia musica, ho fatto sicuramente un’analisi tra quello che amavo e quello che dicevano i 99 Posse, per cui ho sempre cercato di dare una funzione sociale alla mia musica, raccontando la realtà che mi circonda.
-Come è stata la tua esperienza a The Voice?
– E’ sicuramente un’altra esperienza fantastica, in quel periodo già lavoravo con in 99 Posse, erano usciti già 6 album e la mia canzone più famosa, “Napulitan”. Lavorare con J-Ax è stato fantastico, ci siamo scelti. Potevo lavorare con Raffaella Carrà o con Piero Pelù, ma ho scelto J-Ax perchè è la strada che ci accomuna. Ho avuto la possibilità anche di fare un brano insieme nel suo album “Il Bello di Esser Brutti” e si intitola “Un altro viaggio”. J-Ax lo stimo, lo ammiro, lo apprezzo e si è sempre saputo riciclare nell’arco degli anni, è un artista completo.
-Cosa ne pensi dell’attuale scena musicale?
– Ho stima di molti artisti recenti, come Geolier, che è un amico. Così come quegli artisti che vengono un po’ prima, come Pepp Oh, Andrea Tartaja, i Foja. Per me poi, la storia musicale degli anni ’90 è fatta di 99 Posse, Almamegretta e 24 Grana. Sicuramente di noi ultimi, il “Re” è Pino Daniele.
-Con quale artista ti piacerebbe collaborare?
– Sarebbe facile rispondere che mi piacerebbe collaborare con altri artisti reggae, perché parlano la mia stessa lingua. Sicuramente un giorno mi piace collaborare con persone che stimo, che sono anche amici, come i BoomDaBash. Però da anni la mia preferenza totale è Giorgia. Un duetto con Giorgia sarebbe fantastico. Al di là di quello che si può pensare nel panorama italiano, se fosse nata in America sarebbe una delle più grandi cantanti Soul e R&B, la stimo tantissimo e per me, dopo Mina c’è Giorgia. Speriamo che un giorno possa succedere.
-Come stai vivendo questa quarantena? Quali saranno i tuoi progetti futuri?
– Ho vissuto la situazione in maniera molto tranquilla inizialmente. Ho capito poi che per il nostro ambiente musicale, non solo i cantanti ma tutti, i fonici, i tecnici di palco e da tantissime persone, siamo veramente l’ultima categoria e questa rabbia l’ho fatta esplodere facendo uscire una canzone, che fa parte di un album che doveva uscire in questo periodo. Poi ho deciso di fare uscire un pezzo alla volta. Il video de “L’effetto” è girato in casa con due attori splendidi che sono i miei figli. Il mio futuro è fatto di musica e spero di poter fare concerti il quanto prima.
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