Anche questo 22 Aprile 2020 si celebra l‘Earth Day: la giornata della Terra che, quest’anno, compie 50 anni. Istituita nel 1970 dalle Nazioni Unite, l’obiettivo della ricorrenza è quello di supportare la protezione dell’ambiente e dare risonanza alla tutela del pianeta.
In questi anni in cui gli incendi devastano il pianeta, la temperatura terrestre aumenta sempre di più e interi ecosistemi sono sulla via di non ritorno, la tutela del mondo in cui viviamo dovrebbe essere un principio morale fondamentale.
Credo che avere la Terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare.
– Andy Warhol
Ma perché celebrare una giornata del genere?
Gli anni tra il 1960 e il 1970 furono segnati, a Santa Barbara, dall’affermarsi del movimento ambientalista. Proprio in quegli anni, infatti, a seguito della morte di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini, le proteste circa la salvaguardia dell’ambiente cominciarono ad aumentare sempre più, fino a diventare all’ordine del giorno e scuotere l’attenzione pubblica.Quest’ultima, di lì a poco, ritenne necessario iniziare una campagna di prevenzione e regolamentazione dei disastri naturali.
Numerosi gli ambientalisti che hanno fatto la storia: dalla giovanissima Greta Thumberg a Martin Jennings, un 17enne della Florida, passando per John McConnell, attivista prodigatosi per l’istituzione della Giornata della Terra nel 1970. Fu proprio durante una conferenza dell’UNESCO a San Francisco che McConnell avanzò la sua proposta per onorare il Pianeta e il concetto di pace.
E oggi?
Con il passare degli anni la questione legata all’ambiente e alla salvaguardia della Terra e di tutte le specie viventi è andata via via affermandosi come argomento principale di discussione. La ricorrenza ha cominciato ad assumere un aspetto educativo, capace di unire e far riflettere persone di tutte le età, provenienti da tutto il globo.
Inquinamento, riscaldamento globale, distruzione di ecosistemi e scioglimento dei ghiacciai sono solo alcuni dei danni che l’attività umana sta arrecando al pianeta. La scomparsa di specie animali e vegetali unite al quasi esaurimento delle risorse non rinnovabili preoccupano milioni di ambientalisti in tutto il mondo che si mobilitano al fine di sensibilizzare circa i danni e le strategie per evitare la distruzione della Terra.
La Giornata della Terra resta un’occasione per riflettere sulle responsabilità che tutti noi abbiamo verso il nostro (e unico) pianeta. La azioni da intraprendere per una vita ecosostenibile sono davvero poche: ridurre il consumo di plastica e carne, preferire prodotti alimentari a km 0, ridurre il consumo del monouso preferendo il vetro o la ceramica.
Ma, soprattutto, la regola delle 3 R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare!
50ma Giornata mondiale della Terra#EarthDay Compie 50 anni la #GiornataMondialeDellaTerra, appuntamento nato nel 1970 per ricordare la necessità di conservare le risorse naturali del pianeta pic.twitter.com/s6zJvcWXDM
— Tg3 (@Tg3web) April 22, 2020
Le iniziative
Nonostante la situazione corrente, causa del Covid, le manifestazioni tipiche della giornata saranno impossibili. Tuttavia le iniziative a sostegno della salvaguardia de pianeta non sono poche. Il sito web ufficiale EarthDay.org mette a disposizione un’app scaricabile con la quale prendere parte ad una Challenge ecosostenibile o, ancora, fare una donazione.
Per quanto riguarda l’Italia, Legambiente promuove un grande abbraccio virtuale, al quale è possibile partecipare (tramite social network) utilizzando l’hashtag #Abbracciamola e #EarthDay. Unico requisito? Condividere una foto con protagonista la Terra! Ma ancora, #OnePeopleOnePlanet trasmetterà una maratona tv in streaming su Rai Play dalle 8:00 alle 22:00.
Maratona alla quale ha già partecipato Zucchero che in occasione della ricorrenza, nella splendida cornice del Colosseo illuminato di notte, si è esibito cantando il suo brano inedito Canta la vita tradotto in italiano dallo stesso ed estratto da Let Your Love Be Know di Bono Vox.
https://twitter.com/vogue_italia/status/1252930273454497793?s=20
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