
Napoli rende omaggio a O sole mio. A cento anni dalla morte di Giovanni Capurro, la Fondazione Bideri e Napulitanata rendono omaggio al cantautore di “O sole mio”. Un evento straordinario, intitolato Capurro 100 che si terrà domenica 19 gennaio alle ore 11.30 presso la sala da concerto Napulitanata.
Capurro è morto il 19 gennaio del 1920, lasciando in eredità più di 200 testimonianze musicali.
Capurro 100 vedrà protagonisti l’ensemble Napulitanata, la cantante Francesca Fariello, il giornalista-poeta Gianni Valentino e lo studioso Ciro Daniele, che darà il via alla matinée con un intervento dedicato alla poetica e alla vita di Giovanni Capurro.
O SOLE MIO- Giornalista del Roma di Napoli, Giovanni Capurro, nel 1898 scrisse i versi della canzone affidando la composizione musicale a Eduardo Di Capua. A quel tempo era ad Odessa, odierna Ucraina, dove suo padre era con la sua orchestra per un concerto. Pare proprio che sia stata quella città a portare l’ispirazione al poeta napoletano.
I due autori morirono in povertà, nonostante una canzone celebre in tutto il mondo, grazie alla Casa Editrice Ferdinando Bideri che ancora oggi percepisce degli introiti. Mentre nel 2002, il Tribunale di Torino ha riconosciuto Alfredo Mazzucchi deceduto nel 1972, come coautore della melodia, di conseguenza il brano rimarrà sotto copyright fino al 2042.
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