L’associazione Miniera ai Quartieri Spagnoli è da anni attiva sul territorio con interventi e progetti di promozione sociale e culturale che hanno lo scopo di difendere, diffondere e rivalutare la cultura e il territorio di Napoli, coinvolgendo i più giovani, protagonisti di oggi e di domani.
«Il nostro ultimo progetto ‘Ri-Scatto’ consiste nell’organizzazione di una serie di passeggiate fotografiche dedicate ai ragazzi dai 10 ai 14 anni: un modo per avvicinare i giovani al mondo della fotografia, ma soprattutto per guardare Napoli con occhi diversi, scoprendone bellezze e segreti, anche delle zone più marginali», spiegano Salvatore Iodice e Fabio De Rienzo, presidente e vicepresidente di Miniera_ «Accompagniamo i ragazzi tra i vicoli del loro quartiere, e poi anche in altri, per mostrargli le bellezze ed i segreti dei luoghi dove sono nati e cresciuti facendogliele fotografare ed imparare».
«Attraverso la doppia stimolazione, quella della vista, grazie alla fotografia, e quella uditiva, con le spiegazioni che man mano gli forniremo su storie e curiosità di Napoli, i ragazzi conosceranno e ricorderanno le bellezze ed il passato della loro città, imparando anche le tecniche di base della fotografia digitale ed analogica»
prosegue la giornalista, ultimo acquisto del collettivo Miniera, Giorgia Scognamiglio, che con De Rienzo ha ideato ed elaborato il progetto.
In che consiste Ri-Scatto?
“Il progetto Ri-Scatto nasce in un periodo di enorme fragilità, quello post-emergenza Covid-19. Le restrizioni adottate per fronteggiare l’emergenza hanno ostacolato le possibilità di accesso di bambini e ragazzi a opportunità fondamentali di crescita e socializzazione tra pari, quali laboratori, attività ludiche e ricreative, con un forte impatto emotivo e psicologico. La situazione è più drammatica nella provincia di Napoli e nei quartieri fragili, dove le attività extradomestiche svolgono un ruolo fondamentale per la crescita e il benessere di bambini e ragazzi. Allo stesso tempo, in una società come la nostra, in cui il tempo scorre frenetico, l’emergenza Covid-19 ha rappresentato un’occasione per fermarsi e rivalutare la bellezza dell’ordinario.
È in questo contesto che si inserisce il progetto Ri-Scatto, un’opportunità di condivisione e un tentativo di avvicinare i più giovani al mondo della fotografia: l’arte di fermare il tempo, catturare un istante e imprigionare le emozioni. Ma soprattutto, un modo per guardare Napoli con occhi diversi e nuovi, scoprendone bellezze, curiosità e segreti, anche delle zone più marginali.
Il progetto, come ogni attività dell’associazione Miniera, si propone di coinvolgere in modo particolare bambini e ragazzi delle realtà difficili, in condizioni sociali e familiari problematiche. Si tratta non solo dei soggetti maggiormente colpiti dalle conseguenze dell’emergenza da Covid-19, ma più in generale di soggetti che, spesso costretti a crescere troppo in fretta, hanno la maggiore difficoltà a fermarsi di fronte alla bellezza dell’ordinario, soprattutto se si tratta del loro quartiere e della loro città.
Risultati attesi
Attività previste, organizzazione e tempistiche
Il progetto Ri-Scatto Miniera ai Quartieri Spagnoli prevede l’organizzazione di una serie di passeggiate fotografiche dedicate a bambini e ragazzi dai 10 ai 14 anni e l’allestimento finale di una mostra per l’esposizione dei loro scatti.
Nei dettagli, il progetto è suddiviso in 3 fasi, qui di seguito descritte:
- Fase 1. A partire dal laboratorio Miniera, in sede Vico Tre Regine 48, i ragazzi saranno accompagnati in un percorso, precedentemente stabilito e studiato dai membri di Miniera e da collaboratori esterni, dove potranno conoscere attraverso i racconti e la spiegazione degli accompagnatori le storie e i segreti di vicoli, monumenti e personaggi illustri della città. Tutto ciò che incontreranno nel loro cammino, i ragazzi potranno fotografarlo con delle fotocamere loro distribuite, dopo aver ricevuto fondamenti teorici sulle tecniche di base della fotografia. Durata prevista: 90 minuti.
- Fase 2. Alla fine di ogni percorso si prevede il ritorno al laboratorio Miniera per visionare insieme gli scatti e discutere di ciò che si è incontrato, visto e fotografato. Durata prevista: 45 minuti.
- Fase 3. Le foto migliori saranno stampate per allestire una mostra. Ogni foto sarà accompagnata da una didascalia in cui gli autori spiegheranno ciò che hanno fotografato e loro sensazioni. L’associazione Miniera promuove il lavoro di squadra e non la competitività, per questo motivo le fotografie resteranno anonime.
Le passeggiate saranno organizzate di sabato, per un numero totale di 3 ogni mese.
Per motivi logistici e organizzativi, nonché in ottemperanza delle normative Covid-19, le attività saranno svolte in gruppi da 4, in modo da garantire il rispetto del distanziamento sociale. Tutti i partecipanti saranno dotati di mascherina chirurgica certificata, guanti monouso e disinfettante.
La partecipazione è completamente gratuita, con prenotazione obbligatoria.
Le adesioni per Ri-scatto Miniera ai Quartieri Spagnoli saranno raccolte tramite le pagine social, il sito web e l’e-mail dell’associazione. Per garantire la totale inclusione contro gli ostacoli del digital divide, le adesioni saranno raccolte anche presso il laboratorio di Miniera, nonché presso scuole e associazioni del territorio. In conformità al principio di trasparenza, parità di trattamento e non discriminazione, le adesioni saranno accolte tenendo conto esclusivamente dell’età dei partecipanti e dell’ordine di prenotazione.
Gli accompagnatori, membri interni per Ri-scatto Miniera ai Quartieri Spagnoli, saranno muniti di dispositivi di protezione individuali e green pass. Saranno inoltre dotati di fotocamere digitali con le quali faranno esercitare i ragazzi prima che scattino con le apparecchiature loro fornite. Le foto di prova, assieme ai momenti delle passeggiate immortalati saranno utilizzate per scopi mediatici sui canali social (nostri e degli eventuali partner) e sulle testate giornalistiche.
Per le passeggiate fotografiche di Ri-scatto Miniera ai Quattieri Spagnoli si prevede una durata complessiva di 3 mesi. La mostra sarà allestita dopo 2 mesi dalla fine delle passeggiate fotografiche in uno spazio espositivo esterno da stabilire in seguito, a seconda della disponibilità e del budget a disposizione. Durata attesa del progetto: 5 mesi “.
“Senza partner e finanziamenti, però, li progetto rischia di saltare e sarebbe un’enorme sconfitta ed una tardissima delusione. Chi può aiutarci, ci contatti : minieraquartierispagnoli@gmai.com oppure www.minieraquartierispagnoli.it ” – è l’appello del collettivo Miniera.