“Quando e dove inizia il processo che porta alla diffusione su larga scala della dieta Mediterranea?”. Proverà a rispondere a questo atavico interrogativo il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, che venerdì 12 novembre alle ore 15 sarà in cattedra all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per la sesta edizione della Fico Mediterranean Lecture.
È diventato ormai una tradizione l’appuntamento annuale con il ciclo di lezioni magistrali ideato dalMedEatResearch dell’Università Suor Orsola Benincasa, insieme con la Fondazione FICO di Bologna, per celebrare con un approfondimento scientifico il ‘compleanno’ del riconoscimento della Dietra Mediterranea come patrimonio culturale immateriale conferito nel 2010 da parte dell’UNESCO. Un approfondimento che, come spiega il direttore del MedEatResearch dell’Università Suor Orsola Benincasa, Marino Niola, “affronta i diversi aspetti culturali, economici, antropologici, gastronomici, medici, educativi, ecologici della Dieta Mediterranea, intesa come stile di vita, nonché come sintesi millenaria dei sistemi sociali e produttivi delle civiltà che si affacciano sul Mare Nostrum”.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.repubblica.it e sui canali social dell’Università Suor Orsola Benincasa (www.facebook.com/unisob), della Fondazione Fico (www.facebook.com/fondazionefico) e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (www.facebook.com/mannapoli).
La lectio magistralis di Paolo Giulierini, autore di recente del volume “Stupor Mundi. La Storia del Mediterraneo in 30 oggetti” (Rizzoli, 2021), sarà introdotta dal Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa Lucio d’Alessandro e dal direttore del MedEatResearch, Marino Niola.
A discutere dei temi dell’Archeologia della Dieta Mediterranea ci saranno Enricomaria Corbi, direttore del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione del Suor Orsola, Andrea Segrè, presidente della Fondazione FICO, Alessandro Bonfiglioli, segretario generale della Fondazione FICO, Rosanna Romano, direttore generale del settore Cultura e Turismo della Regione Campania, Tommaso Pellegrino, presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Stefano Pisani, Sindaco di Pollica. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate all’intervento di Elisabetta Moro, condirettore del MedEatResearch e del Museo Virtuale della Dieta Mediterranea.
Lezioni di Dieta Mediterranea online con il Museo Virtuale della Dieta Mediterranea
La lezione magistrale di Paolo Giulierini entrerà a far parte della galleria dei contributi didattici e scientifici del Mediterranean Diet Virtual Museum (www.mediterraneandietvm.com), il primo museo digitale al mondo interamente dedicato alla Dieta Mediterranea, fondato proprio grazie al lavoro del MedEatResearch dell’Università Suor Orsola Benincasa, il primo Centro di Ricerca accademico in Italia specificamente dedicato alla Dieta Mediterranea.
Il Museo mette in mostra dal 2019 anche preziose testimonianze, frutto di attente ricerche etnografiche, di produttori, chef, artigiani, scienziati, contadini, artisti, pescatori e testimonial d’eccezione anche allo scopo di contribuire in maniera rilevante alla promozione del territorio campano, alla valorizzazione culturale delle sue tradizioni, vocazioni e produzioni, nonché al plusvalore simbolico delle filiere enogastronomiche di qualità campane sul mercato globale. Tra le sezioni più interessanti quella con le ricerche scientifiche sulla longevità e quella con i consigli del nutrizionista per seguire al meglio il regime nutrizionale e lo stile di vita previsto dalla Piramide Universale dellaDieta Mediterranea progettata dal MedEatResearch.