Teatro Deconfiscato: La forza della cultura, da fortino della camorra a palcoscenico teatrale
Fino al 31 ottobre, alla Masseria FERRAIOLI (ex-Masseria Magliulo), si terrà la 4° edizione di Teatro Deconfiscato (il teatro nei beni confiscati alle mafie), rassegna di teatro civile ideata dal drammaturgo e regista Giovanni Meola, che ne firma anche la direzione artistica. L’unica rassegna teatrale in Italia che si svolge in un bene confiscato alla camorra, trasformandosi in un fortino di cultura e di rinascita sociale.
La Masseria Ferraioli, confiscata alla camorra, situata nel territorio comunale di Afragola, in provincia di Napoli, oggi diventa un teatro, accogliendo un pubblico di tutte le età, con spettacoli serali e repliche mattutine per tante scolaresche.
Il bene in passato fu fortino del clan Magliulo capeggiato da Vincenzo Magliulo, noto come “l’ingegnere della camorra”, (fu anche ex-assessore nelle file della Democrazia Cristiana), arrestato nel 1989, fu tra i principali responsabili della sanguinosa faida di camorra con la cosca rivale dei Moccia, tra gli anni ’60 e ’80, che causò numerose vittime. Un’area di circa 150mila metri quadrati, la più grande della Città Metropolitana di Napoli.
Il bene, che dopo la confisca è stato assegnato al Consorzio Terzo Settore formato da associazioni attive sul fronte sociale e d’impegno civile, è intitolato ad Antonio Esposito Ferraioli, giovane sindacalista di Pagani e vittima innocente di camorra.
Il Format, ideato e diretto da Giovanni Meola, è davvero originale e unico per il suo particolare “palcoscenico deconfiscato”, perché mette assieme spettacoli provenienti da autori e drammaturghi diversi tra loro e tutti attenti a temi sociali di grande rilevanza e attualità.
La rassegna, dopo la prima parte sia con artisti campani che provenienti da altre regioni, anche per questa edizione ospita due artisti molto noti e riconosciuti dal grande pubblico: Marco Baliani ed Elena Bucci.
Arrivato a ben 1100 repliche KOHLHAAS”, (adattamento da H. von Kleist, drammaturgia di M. Baliani e Remo Rostagno, per la regia di Maria Maglietta e con Marco Baliani), un potente racconto orale diventa la trasposizione di un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500. Un sopruso che, non risolto col diritto, genera una violenza incontrollabile, in nome di un ideale di giustizia naturale, fino a che il conflitto originario della vicenda non si risolve tragicamente, illuminando ambiguamente la figura del protagonista come un possibile eroe del suo tempo. In scena venerdì 29 Ottobre, alle ore 20.30.
Sabato 30 Ottobre, sempre alle ore 20.30, sarà la volta de “GLI ALBERI MUOIONO IN PIEDI” (lettura in musica), di e conElena Bucci, ispirata a vita e opere di O. Fallaci e A. Panagulis da ‘Nella Lingua e Nella Spada”. La storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. Il primo trova nella poesia la cura per resistere alla violenza di tirannia e carcere, la seconda fa del suo lutto un libro. Irriducibili, isolati e solitari, mai vinti nella vitalità e nell’energia, trasformano il dolore in scrittura, memoria di tutti, tesoro al quale attingere quando manca il coraggio.
Teatro Deconfiscato si conclude domenica 31 ottobre, alle ore 21:15, con “Il Bambino con la bicicletta rossa” con Antimo Casertano, diretto da G. Meola, ambientato a Viareggio mostra come in un affresco i nove protagonisti di una vicenda allora clamorosa, poi del tutto obliata, il primo rapimento di un minore finito tragicamente, il caso Lavorini. Fine anni ’60, tra politica, devianza, destra eversiva e depistaggi, un solo corpo d’attore per nove voci trasfigurate attraverso un meraviglioso lavoro fisico e sonoro.
Lo spettacolo è anche vincitore del premio Politai Visionari e semifinalista di In- Box ed andrà in scena al Teatro Rostocco ad Acerra.
La rassegna ha il contributo del MIC ed è realizzato con il contributo della Regione Campania L.R. n. 6/2007.
L’ingresso sarà con prenotazione obbligatoria con sottoscrizione volontaria e green pass obbligatorio.
Il programma del Teatro Deconfiscato
Venerdì 29 Ottobre (Masseria Ferraioli-Afragola NA)
– ore 20.30 Casa degli Alfieri presenta“KOHLHAAS” adattamento da H. von Kleist, drammaturgia | M. Baliani – Remo Rostagno, regia | Maria Maglietta e con | Marco Baliani
Arrivato a ben 1100 repliche, questo potente racconto orale è la trasposizione di un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500. Un sopruso che, non risolto col diritto, genera una violenza incontrollabile, in nome di un ideale di giustizia naturale, fino a che il conflitto originario della vicenda non si risolve tragicamente, illuminando ambiguamente la figura del protagonista come un possibile eroe del suo tempo.
Sabato 30 Ottobre (Masseria Ferraioli-Afragola NA)
– ore 20.30 Le Belle Bandiere presenta “GLI ALBERI MUOIONO IN PIEDI” (lettura in musica)ispirata a vita e opere di O. Fallaci e A. Panagulis da ‘Nella Lingua e Nella Spada’ di – con | Elena Bucci
Questo melologo si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. Il primo trova nella poesia la cura per resistere alla violenza di tirannia e carcere, la seconda fa del suo lutto un libro. Irriducibili, isolati e solitari, mai vinti nella vitalità e nell’energia, trasformano il dolore in scrittura, memoria di tutti, tesoro al quale attingere quando manca il coraggio.
Domenica 31 Ottobre (Teatro Rostocco-Acerra NA)
– ore 21.15 Compagnia Teatro Insania presenta “IL BAMBINO CON LA BICICLETTA ROSSA”drammaturgia – regia | Giovanni Meola e con | Antimo Casertano
Vincitore Politai Visionari, semifinalista In-Box, il testo, per il 70% in versi di varia natura, mostra come in un affresco i nove protagonisti di una vicenda allora clamorosa, poi del tutto obliata: il primo rapimento di un minore finito tragicamente, il caso Lavorini. Fine anni ‘60: tra politica, devianza, destra eversiva e depistaggi, un solo corpo d’attore per nove voci trasfigurate attraverso un inesausto lavoro fisico e sonoro.