«Pensavo di aver scoperto tutto – ha dichiarato Perillo nel 2018 – ma non è così. La nostra città ha sempre tanto da offrire, curiosità e aneddoti che possono anche cambiare il nostro modo di vedere la storia. Ad esempio, sapevate che forse Cristoforo Colombo potrebbe essere napoletano? Napoli è uno scrigno inesauribile di misteri e informazioni».
I misteri su Colombo
Secondo alcuni studi recenti Cristoforo Colombo, il navigatore più famoso di tutti i tempi, potrebbe essere nato a Napoli, figlio segreto di un futuro papa, che per anni visse all’ombra del Vesuvio.
I misteri sull’Ammiraglio del mare Oceano risaltano nel volume “L’uomo che superò i confini del mondo” di Ruggero Marino, ex capo redattore de Il Tempo, da anni impegnato in studi innovativi su Colombo.
Breaking news sulla scoperta dell’America
A quanto pare, la scoperta del nuovo continente non sarebbe avvenuta nel 1492, sotto il pontificato di Alessandro VI, ma anni prima, col pontificato di Innocenzo VIII. La tesi trova conferma nel monumento funebre di questo Papa, nella Basilica di San Pietro, in cui si legge: “Durante il suo regno la scoperta del Nuovo Mondo”.
La ricerca si sposta dunque su Innocenzo VIII, nato a Chio, isola greca che faceva parte dei possedimenti genovesi del mare Egeo, dove sarebbe nato lo stesso Colombo (oppure no?). Innocenzo VIII, infatti, prima di divenire Papa, visse a Napoli con suo padre Aronne Cybo, vicerè del Regno con gli Aragonesi.
Qui, il futuro pontefice avrebbe avuto numerosi figli e tra questi forse addirittura lo stesso Cristoforo Colombo che, proprio a Napoli, fu capitano di alcune navi.
Un forte legame con la spiritualità
Ciò che sembra evidente è che Cristoforo Colombo ebbe un legame particolare col Pontefice, al punto tale che dette all’isola di Cuba il nome di “Juana” (dal nome del Papa alla nascita “Giovanni”).
Inoltre, il nome “Cristoforo” significa “Christo Ferens”, ovvero “Portatore di Cristo”. Il nome stesso, quindi, conterrebbe un messaggio chiaro: Innocenzo VIII finanziò il suo viaggio alla scoperta dell’America con spirito evangelico e l’intento supremo d’ottenere oro da destinare alla liberazione del Santo Sepolcro (nelle crociate).
Non si sa ancora quale sia la verità sulle origini di Colombo, ma queste scoperte confermano quante sorprese la bella Napoli ci possa ancora riservare.