Nell’articolo precedente abbiamo scoperto Villa Doria d’Angri, la più importante villa neoclassica della città di Napoli.
Spostandoci da Posillipo nel “ventre di Napoli“, sarà più difficile scovare luoghi tranquilli e appartati, lontani dal caos cittadino.
Palazzo Venezia-chiamato “il Napoletano di Venezia” da Benedetto Croce-rientra in questi luoghi. E vi svelo perchè.
Palazzo Venezia: una piccola oasi nel “ventre di Napoli”
Affaticato,
mentre cerco un tetto,
mi scopro sotto i fiori di glicine.
(Matsuo Basho)
Proprio qui, nell’arteria principale del centro storico di Napoli, si nasconde una piccola “oasi”di pace e serenità.
Accediamo al cortile di Palazzo Venezia attraversando un atrio e come d’incanto veniamo catapultati in una straordinaria scenografia che ci riporta alle visioni di una Napoli antica ed eterna.
Disposta al di Sopra dell’edificio centrale, notiamo la deliziosa terrazza, sorretta da colonne in piperno e incorniciata dal glicine in fiore.
Sulla sinistra, un’edificio con il tipico scalone monumentale restaurato da Cosimo Fonzago nel Seicento, crea suggestivi chiaroscuri, grazie all’utilizzo del piperno, elemento ricorrente del Barocco Napoletano.
Salendo al primo piano, ci ritroveremo nella Sala delle Carrozze, dove si tengono mostre di artigianato, moda e fotografia.
Palazzo Venezia e i suoi segreti: Il giardino pensile settecentesco e la Casina pompeiana
Il primo è un giardino pensile settecentesco, retrostante il palazzo. Ci sentiamo immersi in un paradisus voluptatis «paradiso di delizie»- il termine paradiso, infatti deriva dal greco paràdeisos, che significa giardino-che ci incanta con la sua eterna primavera. Il giardino conserva ancora il magnifico Ficus, piantato nel Settecento. Il secondo è la casina pompeiana, un tempietto in stile neoclassico realizzato per volere di Gaspare Capone, giurista che acquistò il palazzo dagli austriaci nel 1816. Nata come coffee-house, ovvero come luogo di ritrovo e di scambio intellettuale, attualmente ospita concerti di musica classica e jazz, data l’ottima acustica, nonchè attività ricreative e culturali di ogni tipo: Corso di Tecniche Pittoriche al Corso di Lingua Napoletana.
Visitare Palazzo Venezia
Palazzo Venezia è visitabile gratuitamente dal Lunedi alla Domenica, dalle 10:30 alle 13:30 o dalle 15:30 alle 23:00. Se come me amate scoprire i luoghi storici della napoli “insolita” e “segreta”, recatevi a Palazzo Venezia, in Via Benedetto Croce 19– a pochi passi dalla Chiesa del Gesù Nuovo e di Santa Chiara– anche solo per assaporare un caffè in terrazza,-infatti al primo piano c’è anche una deliziosa caffetteria!- in compagnia di una cara amica o di un buon libro. Vedrete che vi conquisterà.
Il glicine è simbolo di amicizia e riconoscenza, per questo dedico l’articolo alla mia cara amica Lucia, che mi ha permesso di scoprire per la prima volta la meraviglia di questo luogo.
All Images 2021 © Martina Esposito
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