DIRITTI IN GINOCCHIO – Pandemia, Sovranismi e Nuove discriminazioni. Questo il titolo della XII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Una rievocazione dell’ormai famoso caso legato a George Floyd, alla sua morte e alle proteste del movimento Black Lives Matter, al centro della discussione mediatica nei mesi centrali del 2020.
Abbiamo voluto questo titolo per riflettere sulla recrudescenza di nuovi fascismi, settarismi e altre forme di diseguaglianza che attraversano il Pianeta ogni anno di più, persino accentuate dalla pandemia da Coronavirus che sta fermando il mondo da molti mesi, limitando e comprimendo libertà essenziali e diritti fondamentali.
L’edizione 2020
L’edizione 2020 tratterà principalmente il rapporto tra la pandemia da Covid19 e la tutela del libertà fondamentali delle nostre società.
Come ogni anno, il Festival si pone come obiettivo quello di offrire un’ampia panoramica circa le condizioni dei Diritti Umani in zone difficili del globo quali India, Malesia, Palestina, Siria dove la questione delle libertà fondamentali dell’uomo è tema caldo. Anche l’Europa avrà un ruolo nel dibattito e si collocherà al centro di una discussione legata allo sviluppo capitalistico e a come questo, con la diffusione del Covid19, sembra aver danneggiato il concetto di cooperazione tra simili e di pace e convivenza e ci ha indotto ad una competizione sfrenata in ogni ambito della vita quotidiana.
L’emergenza oggi ha toccato la carne viva della nostra società e questo non è solo un dato tecnico, ma profondamente politico, su cui discutere insieme, con le parti più attente della nostra società, della nostra città, dei quartieri e dei gruppi che ci seguono nel mondo, con la parte più sana e responsabile dell’associazionismo italiano e internazionale. Saranno questi temi che animeranno il nostro lavoro per tutto il 2021, con studenti, associazioni, circoli cinefili e gruppi d’azione.
In streaming dal 17 al 27 Novembre, il filo conduttore tre le numerose tematiche in materia di Diritti Umani sarà il Concorso Cinematografico: 200 film da 45 Paesi diversi iscritti, di cui 30 selezionati per i premi e le Menzioni – la Arrigoni/mer Khamis per il film più coraggioso, la “Diritti in ginocchio” per il film più in tema con l’argomento Pandemia, la “Youth” assegnata al film più votato dalla Giuria Giovani, la “Platea Diffusa” assegnata da una Giuria composta da persone di diverse estrazioni culturali.
Napoli capitale dei Diritti Umani
Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli sarà, dunque, un vero e proprio polo culturale; un luogo in cui lo scambio di idee e pensieri aprirà una finestra sul mondo e sul nostro Paese, sul suo sistema di assistenza sociale, sui servizi essenziali, dalla Sanità alla Scuola, passando per il lavoro, le carceri e la salute mentale, esplorando periferie e buchi neri della nostra società.
I film in concorso potranno essere visionati dal 17 al 28 novembre sulla piattaforma www.cinenapolidiritti.online tranne per quelle opere che, per obblighi commerciali di distribuzione, saranno disponibili solo per pochi giorni. Di ciò sarà data informazione nella scheda del film. I film fuori concorso saranno disponibili sulla stessa piattaforma dal 13 novembre.