Massimo Ranieri è uno dei pilastri della canzone napoletana e italiana nel mondo, è anche un attore, un conduttore televisivo. Giovanni Calone è nato a Napoli nel 1951 da una famiglia numerosissima, infatti, Giovanni è il quinto di 8 fratelli.
Massimo è cresciuto nel Pallonetto di Santa Lucia, in un quartiere elegante di Napoli in un piccolo appartamento nonostante in famiglia non fossero pochi. Ranieri racconta di non aver sentito il disagio di vivere in una piccola abitazione poiché l’affetto della famiglia si faceva sentire ed a lui bastava poco per essere felice.
“Rose Rosse per te
Ho comprato stasera
E il tuo cuore lo sa
Cosa voglio da te”
La sua carriera musicale inizia subito, già a 15 anni quando partecipò alla gara televisiva “Canzonissima”. Nell’epoca degli urlatori, la voce melodica di Massimo, resa moderna da interpretazioni lontane dallo standard classico, è un vero miracolo e conquista velocemente il pubblico italiano.
In poco tempo il cantante partenopeo scala le classifiche grazie anche a brani straordinari come “Se bruciasse la città” o la sua versione di “‘O sole mio”. Negli anni ’70, ormai lanciatissimo, entra a far parte del mondo del cinema, prima di tornare alla musica con risultati straordinari come la partecipazione all’Eurovision Song Contest con il brano “L’amore è un attimo”.
“Se bruciasse la città
Da te, da te, da te io correrei
Anche il fuoco vincerei
Per rivedere te”
Il grande ritorno sul palco dell’Ariston
Massimo Ranieri torna, come concorrente al Festival di Sanremo, dopo ben 27 anni dalla sua ultima volta con il brano “Lettera di là dal mare”. Il debutto avviene nel 1968 quando, nel primo Festival condotto da Pippo Baudo, porta “Da bambino” in accoppiata con I Giganti classificandosi al 7° posto.
Ritorna l’anno seguente con “Quando l’amore diventa poesia” in collaborazione con Orietta Berti classificandosi al 10° posto. Dopo una lunga assenza, partecipa nel 1988 presentando l’immortale “Perdere l’amore” con cui vince. Nel 1992 è in gara con “Ti penso” e si classifica 5° mentre, nel 1995 torna per l’ultima volta classificandosi 15° con “La vestaglia”.
“Perdere l’amore
Quando si fa sera
Quando sopra al viso
C’è una ruga che non c’era”
Con il Festival di Sanremo ormai alle porte, noi del Corriere di Napoli auguriamo a Massimo Ranieri un grosso in bocca al lupo per il suo grande ritorno.