Sarà il Teatro Nuovo a Napoli ad ospitare il 17 e 18 marzo i debutti
nazionali della Generazione Scenario 2021 che avrebbero dovuto svolgersi
al Teatro Litta di Milano e sono stati poi rinviati per il brusco evolversi della
situazione epidemiologica.
Dopo la Finale del Premio svoltasi lo scorso agosto a Bologna nell’ambito della
quarta edizione di Scenario Festival, arrivano al loro debutto nella forma
compiuta, i quattro spettacoli vincitori e segnalati della Generazione
Scenario 2021: “Le Etiopiche” di Mattia Cason, “Topi” di Usine Baug,
“Surrealismo capitalista” di Baladam B-side e “Still Alive (but not
Live)” di Caterina Marino (in versione video-performativa), nell’ambito di
un’iniziativa promossa e organizzata dall’Associazione Scenario, con
Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini, con il sostegno di MiC.
Occasione unica di censimento, dialogo e confronto per le giovani generazioni,
il Premio Scenario promosso da 36 teatri, centri e compagnie di innovazione
distribuiti sul territorio nazionale, dal 1987 a oggi lavora sulla creatività
giovanile, la va a scoprire, la stimola e la sostiene, spinge giovani artisti al di
sotto dei 35 anni a inventare progetti, a tradurre le proprie visioni in proposte
sceniche, continuando così ad approfondire il proprio ruolo di osservatorio del
nuovo. Scenario lavora nel territorio che precede la formalizzazione della
ricerca: accoglie progetti che non sono ancora diventati spettacolo, ma
appartengono a necessità e linguaggi in via di esplorazione.
Generazione Scenario 2021
La Giuria del Premio Scenario 2021, nell’ambito di Scenario Festival,
presieduta da Carlo Mangolini (Direttore artistico Estate Teatrale Veronese,
Responsabile Formazione e Nuovi Linguaggi Teatro Stabile Veneto) e composta
da Fabio Biondi (Direttore artistico L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
Centro di Residenza Emilia-Romagna), Cristiana Minasi (attrice, regista e
pedagoga di scena, vincitrice del Premio Scenario per Ustica 2011) e dai soci
dell’Associazione Scenario Cristina Valenti (Presidente e Direttore artistico
Associazione Scenario, professore associato di Discipline dello spettacolo
presso l’Università di Bologna) e Stefano Cipiciani (Vicepresidente
Associazione Scenario, presidente di Fontemaggiore), ha decretato i vincitori e
i segnalati della Generazione Scenario 2021 che ora nella due giorni
napoletana giungono al loro debutto.
Vincitore del Premio Scenario 2021 è “Le Etiopiche”
regia/coreografie/testi di Mattia Cason (Belluno) che sarà presentato il 17
marzo (ore 21) e 18 gennaio (ore 16.30), con Mattia Cason, Carolina
Alessandra Valentini, Tamaš Tuza, Rada Kovačević, Katja Kolarič.
Prima parte di una trilogia su Alessandro Magno, inteso non come grande
conquistatore ma come simbolo di una curiosità irrefrenabile per tutto ciò che è
altro, diverso, straniero, lo spettacolo si concentra sul suo incontro con
Memnone di Rodi, un mercenario greco al soldo dei persiani, che diventa uno
spunto per parlare di migrazioni contemporanee. Storia e mito, plurilinguismo e
multidisciplinarietà, complessità concettuale e artigianato teatrale, Le
Etiopiche rilegge – con l’utilizzo di molteplici linguaggi espressivi quali il teatro,
il video e la danza – l’epica di Alessandro Magno alla luce della
contemporaneità, aprendo una riflessione sull’Europa di oggi, in una
prospettiva che contempla l’accoglienza come opportunità piuttosto che come
limite.
Vincitore del Premio Scenario Periferie 2021 è “Topi” regia e
drammaturgia di Usine Baug (Bresso, Mi), con Ermanno Pingitore, Stefano
Rocco, Claudia Russo, in scena il 17 marzo (ore 22.30) e 18 marzo (ore 18).
Attraverso il gioco delle metafore, di testimonianze reali e personaggi inventati,
“Topi” intreccia ricostruzione storica e invenzione scenica per raccontare, a
vent’anni di distanza, il G8 di Genova, una delle ferite più gravi della recente
storia italiana, che lo spettacolo fa riesplodere nella sua tragica potenza
narrativa, personale e collettiva. Topi crea un dispositivo teatrale che unisce
l’indagine storica e documentaristica con la ricerca di una scrittura scenica che
riesce a coniugare il privato e il pubblico, la realtà dei fatti e la manipolazione
delle informazioni. Dentro e fuori il teatro, nella piazza della nostra memoria, gli
spettatori si ritrovano davanti alla vicenda umana di un interno con vista sul
mare che sconfina dentro l’ipocrisia politica di chi ancora si nasconde
dall’assunzione di responsabilità.
Segnalazione speciale del Premio Generazione Scenario 2021 è “Surrealismo
capitalista” di Baladan B-side (Mirandola, Mo) che sarà presentato il 17
marzo (ore 18) e 18 marzo (22.30), drammaturgia e regia di Pierre
Campagnoli, anche in scena insieme a Nina Lanzi e a Giacomo Tamburini.
Lo spettacolo mette in scena un compendio di derive della società odierna,
utilizzando il Capitale come correlativo oggettivo di una condizione umana
sempre più superficiale e rarefatta, concepita solo in termini monetari. In una
scena spoglia due attori e un’attrice interrogano la contemporaneità in un
dialogo frontale con il pubblico, simulando situazioni tipo della normale
disumanizzazione e monetizzazione dei rapporti sociali. Un disegno
drammaturgico che procede per quadri che si succedono vorticosamente e usa
l’arma dell’umorismo per depotenziare la pervasività dei modelli socio-
economici capaci di condizionare le nostre vite.
Segnalazione speciale del Premio Scenario 2021 è “Still Alive (but not
Live)” scritto, diretto e interpretato da Caterina Marino, autrice e attrice
romana, in scena insieme a Lorenzo Bruno, che sarà presentato in video il 17
marzo (ore 16.30) e 18 marzo (ore 21). Caterina Marino ha il coraggio di
guardarsi dentro per invitarci a guardare lo spettacolo del mondo, per non
rimanere sola e non lasciare fuori nessuno. “Still Alive” è spettacolo che parte
dal vuoto per restituire il pieno di una stretta di mano, a ricordare l’immagine
chapliniana di Luci della città in cui l’unico sollievo è guardare l’orizzonte
insieme». Composizione delicata e preziosa che fa dell’ironia il grimaldello di un
racconto di debolezza personale e collettivo insieme. Il video, insieme alla
presenza della performer e del suo “aiuto” tecnico, divengono unico corpo
scenico, in un’invasione di campo che sovrasta e coinvolge.
CALENDARIO
Giovedì 17 marzo
ore 16.30 Caterina Marino STILL ALIVE (but not Live)
ore 18.00 Baladam B-side SURREALISMO CAPITALISTA
ore 21.00 Mattia Cason LE ETIOPICHE
ore 22.30 Usine Baug TOPI
Venerdì 18 marzo
ore 16.30 Mattia Cason LE ETIOPICHE
ore 18.00 Usine Baug TOPI
ore 21.00 Caterina Marino STILL ALIVE (but not Live)
ore 22.30 Baladam B-side SURREALISMO CAPITALISTA
Link sito https://www.associazionescenario.it/i-premi/vincitori-e-generazioni/
Teatro Nuovo
Via Montecalvario, 16 – 80134 Napoli
M1 Toledo, M2 Montesanto
Info e prenotazioni: 081 4976267
botteghino@teatronuovonapoli.it
www.teatronuovonapoli.it
Biglietti
Spettacolo singolo: € 5,00
Still Alive (but not Live): ingresso gratuito
Tre spettacoli + Still Alive (but not Live) € 10,00 (nella stessa giornata)
Associazione Scenario
organizzazione@associazionescenario.it
www.associazionescenario.it
FB @Associazione Scenario
Ig @Associazione Scenario