Da sempre Capodimonte viene associato alla produzione di Ceramica. Ma il Museo di Capodimonte è molto di più: esso si pone tra storia e modernità, ospitando collezioni permanenti di arte antica dal ‘200 al ‘700, nonchè una ricca sezione dedicata all’arte contemporanea.
Il Museo di Capodimonte: ceramica e non solo
Il Museo di Capodimonte o Parco Reale nacque per volere di Re Carlo di Borbone nel 1736 come residenza di corte e casino di caccia. Con un’estensione di ben 124.000 ettari di verde, con i suoi pini, lecci, castagni rappresenta il parco boschivo più importante della città di Napoli. Ben presto Re Carlo di Borbone decise di sistemare al suo interno la collezione Farnese, ereditata dalla madre, poi arricchita con opere di Tiziano, Raffaello, Masaccio, Bellini, Giordano e tantissimi altri.
Da sempre Capodimonte viene associato alla produzione di Ceramica; infatti Re Carlo di Borbone volle costruire una Real Fabbrica di porcellane, in cui lavoravano abili artigiani provenienti dalla Sassonia e dalla Francia. Oggi il Museo di Capodimonte ospita al primo piano tre collezioni storiche: la Collezione De Ciccio, il Salottino di Porcellana e la Galleria delle Porcellane. Ma non solo! Troveremo sculture italiche ed etrusche, bronzetti rinascimentali, maioliche in stile moresco e un’infinità di vasi e “stoviglie color nostalgia“, citando Guccini.
Il Museo di Capodimonte: tra Storia e modernità. Le collezioni
Al secondo piano troviamo la Galleria Napoletana che ospita tele e tavole, sculture e arazzi realizzati da artisti napoletani tra ‘200 e ‘700 con temi iconografici molto variegati: nature morte, soggetti religiosi, temi profani, scene mitologiche. Di particolare interesse sono la sala 78, dedicata alla Flagellazione di Cristo di Caravaggio; la sala 87 con Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi.
Al secondo e al terzo piano il Museo di Capodimonte ospita una collezione di arte contemporanea -con opere di artisti del calibro di Andy Warhol-troveremo il suo celebre ed iconico “Vesuvius”!-, Alberto Burri e Mario Merz- e una sezione fotografica, dedicata a Mimmo Jodice.
Visitare il Museo di Capodimonte
Da venerdì 1 Ottobre 2021 e per tutti i venerdì fino a Dicembre, è possibile visitare Il Museo di Capodimonte dalle ore 19.30 alle 22.00, al prezzo ridotto di 2 euro.
Attualmente il museo ospita la mostra su Raffaello e altre mostre interessanti ed eterogenee. La visita al Museo di Capodimonte verrà accompagnata da performance teatrali e intermezzi musicali, in una perfetta sinestesia artistica di luci, colori, parole e musica. Possiamo dire, infine, che tutte le collezioni presenti all’interno del Museo di Capodimonte “nonostante le differenze apparentemente grandi, sono così organicamente affini da poter essere designate come una forma sola: il loro suono interiore è in definitiva un solo suono fondamentale“, citando Kandiskij.
Ottobre è il mese perfetto per una visita al Museo; Occorre solo prenotarsi sul sito coopculture.it ed esibire il green pass all’ingresso, per vivere un’esperienza davvero unica, a stretto contatto con “il suono, messo a nudo, dell’eternità dell’arte“.