Dal 20 aprile al 4 maggio verrà messa all’asta dalla Sotheby’s la maglia di Diego Armando Maradona, con cui segnò il famoso gol della “mano de Dios” durante i mondiali in Messico del 1986.
L’importante casa d’asta ha annunciato che il prezzo di partenza sarà di 4 milioni di sterline, ma è previsto che la vendita possa arrivare fino al prezzo record di 6 milioni. Questo non solo perché si tratta di una delle maglie del Pibe de oro, ma soprattutto perché Maradona, indossandola fece il gol più bello del secolo scorso. Seguito poi da un secondo gol, frutto di una dribblata dell’intera difesa avversaria. Azioni che conferirono la vittoria degli argentini.
La maglia per più di 35 anni è stata di proprietà del calciatore inglese Steve Hodge. Il quale la scambiò personalmente con Maradona al termine della famosa partita.
“Sono stato l’orgoglioso proprietario di questo articolo per oltre 35 anni, è stato un privilegio aver giocato contro uno dei calciatori più grandi e magnifici di tutti i tempi”, afferma Hodge.
Ma la maglia è realmente quella del gol della “mano de Dios”?
In realtà durante quella partita il nostro Dios umano indossò 2 maglie differenti. Una nel primo tempo e poi quella messa all’asta, durante il secondo.
Per questo, proprio la figlia del calciatore, Dalma Maradona, ritiene che la maglia messa all’asta non sia quella del famoso gol, ma bensì quella del primo tempo. La donna infatti, afferma che la “vera” maglia della mano de Dios sia in possesso di una persona che conosce e di cui preferisce non rivelare il nome.
In ogni caso la Sotheby’s ha smentito tutto, spiegando che l’articolo messo all’asta è stato sottoposto ad una serie di accertamenti scientifici. Come lo studio dettagliato di molte fotografie della partita dell’89 commissionato alla società ‘Resolution Photomatching‘, con l’intento di confrontare le due maglie. Ma non solo, un’altra prova si troverebbe nel libro Touched by God, in cui lo stesso Maradona conferma che consegnò personalmente quella maglia a Hodge.
In ogni caso quella partita rappresenta realmente un momento epocale per la storia del calcio e non solo; e la maglia non è altro che il ricordo tangibile di quell’evento. Per questo motivo, durante l’asta, sicuramente se ne vedranno delle belle!