Due chili e mezzo di speranza per i malati di cancro.
Lo scorso 29 gennaio in tutte le piazze d’Italia Fondazione Airc, da cinquant’anni in prima linea per la ricerca contro i tumori, ha distribuito, a fronte di un piccolo contributo, le arance della salute. Una retina di gustosi agrumi che fanno bene a chi li consuma, a chi ha bisogno di sostegno per lo sviluppo della ricerca e a chi si sottopone alle cure durante il viaggio con la malattia. Verranno infatti devoluti alla fondazione Airc cinquanta centesimi per ogni sacchetto di arance acquistato.
Le iniziative a Napoli contro il cancro sono sempre molto ben accolte dove banchetti dei volontari dell’Airc sono stati disposti per lo più tra Chiaia ed il Vomero e nel quartiere collinare in via Luca Giordano e in piazza Vanvitelli; ed inoltre in piazza Santa Caterina, piazza Trieste e Trento, presso il Comitato regionale della Fondazione, piazza San Pasquale, piazza Amedeo, piazza Europa. Moltissimi i volontari impegnati in questa operazione che ha visto protagonisti anche vasetti di marmellata di arance da 240 grammi e miele millefiori da 500 grammi (fonte corriere del mezzogiorno)
Ma non è l’unica iniziativa che vede coinvolta Napoli contro il cancro: infatti lo scorso Natale 2021 la città campana ha partecipato al progetto “A Natale il dono è la prevenzione. Cura per i più deboli», iniziative che hanno lo scopo di rendere accessibili le cure.
«La pandemia – spiegava il presidente della
Lilt Napoli Adolfo Gallipoli D’Errico – ha
reso problematico l’accesso alle cure per
molte persone sia per il sovraccarico
delle strutture ospedaliere e
ambulatoriali sia per le difficoltà
economiche aggravate dalla crisi che per
molte famiglie ha trasformato le cure
mediche e i farmaci in un vero e proprio
lusso che non riescono a permettersi».
Per questo apriamo i nostri ambulatori di Napoli e provincia – spiega – ai soggetti particolarmente fragili individuati dall’Acli e dal vicariato della Carità e della Giustizia dell’Arcidiocesi di Napoli che potranno così accedere gratuitamente alle visite specialistiche di prevenzione oncologica”
Un comunicato rende noto che
L’istituto per i tumori Pascale di Napoli
ha avviato uno studio che consentirà di
allargare la platea delle donne a cui poter
somministrare l’Alpelisib, un farmaco
che combatte in maniera mirata il tumore
al seno, sperimentato con successo nel
40 per cento dei casi trattati eppure
destinato solo alle pazienti che non
hanno ricevuto precedentemente altre
terapie.