La Gevi Napoli infila la terza vittoria consecutiva, la seconda fuori casa e lancia un messaggio alle altre squadre della Serie A. Nella parte “sinistra” della classifica c’è una mina vagante capace di far paura a tutte. Ancora orfani di un americano, con un Pargo ancora ben lontano dal suo stato di forma ottimale, gli azzurri hanno ragione di una Sassari che ha comunque dato filo da torcere. La squadra del neo-coach Piero Bucchi, infarcita di talento e fisicità, non è riuscita ad avere la meglio contro l’organizzazione difensiva della Gevi, che ha un po’ sofferto solo ad inizio gara, a causa di qualche palla persa di troppo e delle difficoltà a rimbalzo. Per Napoli l’ennesima iniezione di fiducia in funzione del prosieguo del campionato. Con l’innesto del nuovo lungo americano, il cui arrivo è previsto in settimana, Sacripanti potrà ulteriormente plasmare un gruppo a cui è decisamente permesso sognare qualcosa di più della semplice e tranquilla salvezza.
La cronaca della partita.
Per Sacripanti non è ancora il momento di lanciare in quintetto Pargo, così il coach partenopeo si affida allo starting five formato da Velicka, Rich, Parks, McDuffie e Lombardi. Coach Bucchi risponde mandando sul parquet per la palla a due Kruslin, Gentile, Burnell, Bendzius e Mekowulu.
Il primo tempo
La gara comincia con un sostanziale equilibrio fra le squadre, con Napoli più precisa dalla distanza e Mekowulu a fare la differenza sotto canestro con punti e rimbalzi. Sassari è subito avanti 13-7 a metà frazione. La Gevi fatica sotto le plance fino all’ingresso sul parquet di Zerini che con i suoi punti (8 nel solo primo quarto), prima riavvicina gli azzurri e poi insieme a Parks porta avanti Napoli chiudendo in vantaggio al primo break sul 18-20.
All’inizio della seconda frazione di gioco, è ancora Parks a realizzare i canestri per l’allungo di Napoli (18-24), ma le numerose palle perse impediscono alla Gevi di ottenere un break ancora più importante. Gli ospiti riescono comunque ad incrementare il vantaggio e con McDuffie e Pargo arrivano fino al +8 (32-40). Logan e Bendzius provano a limitare il passivo, ma la Gevi va a riposo col punteggio di 37-43.
Il secondo tempo
Al rientro sul parquet, la Gevi mette in campo la consueta tigna difensiva, riuscendo a toccare nuovamente il massimo vantaggio sul 39-47. Sassari però reagisce di orgoglio ed ancora con Mekowulu, recupera fino ad arrivare al -1 (46-47). Quando mancano tre minuti all’ultimo break, i padroni di casa riescono a rimettere avanti il muso grazie ad un canestro di Battle (52-51). La squadra di Sacripanti riesce a ristabilire le distanze approfittando degli errori dei sardi al tiro e del doppio antisportivo fischiato a Treier che lo mette anzitempo fuori gara. La terza frazione si chiude così con la Gevi in vantaggio sul 54-57.
Con una serie di recuperi difensivi, Napoli parte bene anche nell’ultima frazione e con Lombardi e McDuffie arriva nuovamente al +7 (59-66). È grazie ad un irrefrenabile Logan che Sassari riesce a portare a termine un nuovo break. Il punteggio è nuovamente di parità (66-66) quando è da poco passato il quinto minuto di gioco dell’ultimo quarto. I sardi prima vanno sotto, poi sul finale, ancora con Logan, impattano sul 74-74. Velicka dalla lunetta ha i tiri per riportare la Gevi in vantaggio. Il lituano, fresco di convocazione in Nazionale, ne realizza uno solo, ma può bastare poiché i padroni di casa non riescono a realizzare nei 30 secondi finali. Il tiro da tre di Mekowulu è corto e il Napoli Basket può così festeggiare: il match si chiude sul 74-75.
Con la serie A ferma la prossima settimana, bisognerà attendere il 5 dicembre per rivedere la Gevi in campo, con gli azzurri di coach Sacripanti che dovranno affrontare la Vanoli Cremona al Palabarbuto, in quella che sarà, presumibilmente, la gara di esordio di Reggie Lynch con la canotta di Napoli.
Le dichiarazioni di Sacripanti:
Siamo molto contenti, è la seconda trasferta consecutiva vincente dopo Pesaro. Abbiamo fatto una buona partita, potevamo fare meglio. Abbiamo ovviamente il problema dell’assenza di Elegar, speriamo in settimana di poter inserire un nuovo giocatore. Stasera abbiamo subito in alcune fasi in quella posizione, ma i miei giocatori son stati molto bravi nel riuscire a contenere i loro lunghi. Abbiamo finito la partita con i 5 che ritenevo fossero più in partita. Credo che Pargo oggi avesse gambe più pesanti del solito, abbiamo avuto fiducia in Velicka che ci ha dato tanto. Abbiamo vinto una partita ruvida, maschia. Sassari vive un momento difficile, si è gia vista l’impronta però del nuovo allenatore. Perdere questa partita sarebbe stata una beffa, siamo sempre stati abbastanza avanti nel punteggio. Credo sia stato importante riuscire a limitare alcune loro difese sulle rimesse
Il tabellino della gara:
Banco Sardegna Sassari – GeVi Napoli 74-75 (18-20; 37-43; 54-57)
Banco Sardegna Sassari:
Logan 18, Kruslin 5, Gandini ne, Devecchi, Treier, Chessa ne, Burnell 2, Bendzius 17, Mekowulu 20, S. Gentile 4, Battle 8, Diop.
Coach: Piero Bucchi
GeVi Napoli:
Zerini 8, McDuffie 15, Velicka 12, Parks 13, Marini 3, Pargo 5, Sauro ne, Uglietti, Lombardi 4, Rich 15, Sinagra ne.
Coach: Pino Sacripanti
Arbitri: Giovannetti di Terni, Perciavalle di Torino e Bettini di Bologna
Prossimo match: Gevi Napoli – Vanoli Cremona, PalaBarbuto Napoli – Domenica 5 Dicembre, ore 19.45
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