Napoli – Due giornate dedicate alle castagne, presso la Panetteria Botteghelle il 17 e 18 Novembre.
Tante le gustose preparazioni che la famiglia Camerlingo propone presso le proprie rivendite, con pani tradizionali e anche speciali, che strizzano l’occhio ai gusti contemporanei senza scordare le origini di un prodotto che da sempre è sulle nostre tavole. Nelle due giornate dedicate al frutto autunnale, sarà possibile gustare tante prelibatezze dolci e salate, servite nel tradizionale cuppetiello. Ma la protagonista indiscussa sarà la cheesecake salata: castagne, pere, formaggio, ricotta e foglie di alloro.
Buone, non solo al palato
Le caratteristiche nutrizionali di questo frutto sono tutte interessanti: basti pensare all’assenza di colesterolo e all’abbondanza di sali minerali. Sono ricche di glucidi, fibre, potassio, calcio, ferro, ed assolutamente povere di grassi il che le rende un ingrediente prezioso in cucina sia per piatti dolci che salati. Ce n’è una, però, che le accomuna all’orzo e al frumento: la grande ricchezza di carboidrati. Ecco perché venivano definiti i “cereali che crescono sugli alberi”, e quindi considerate un’alternativa al pane e alla pasta.
Tra storia, racconti e immaginario
Nell’immaginario collettivo le castagne sono simbolo di calore, sono il sapore delle caldarroste fumanti, sono l’aroma di tante preparazioni dolci ma non solo, come insegna la tradizione contadina.
Ed è curioso il motivo del perché si usasse donare marron glacé alle dame nel corso del Settecento. Regalare grosse castagne confezionate in dolcetti glassati lasciava sottintendere significati maliziosi.
La storia delle castagne ha origini molto più remote. Erano note già ai Greci, Fenici ed Ebrei che del castagno usavano anche foglie e fiori per usi medicinali. Di conseguenza erano molto familiari anche ai Romani, che con la farina di castagne preparavano un pane particolare. Secondo Marziale nessuna città dell’Impero Romano poteva gareggiare con Napoli nell’arrostire le castagne.
Ed ora divertiamoci con qualche proverbio e modo di dire:
Nel mondo del calcio “tirare una castagna” significa avere un tiro molto potente.
“Per San Martino castagne e buon vino”
“Togliere le castagne dal fuoco” ovvero aiutare qualcuno a togliersi dai guai.
Vi aspettiamo!
Offriremo un “cuppetiello” di delizie, salate o dolci, di prelibatezze preparate esclusivamente con le castagne. Come una cheesecake salata con castagne, pere, formaggio, ricotta e foglie di alloro.
Vi abbiamo ingolosito? Passate da noi in Via Botteghelle 41 San Giorgio a Cremano (Na) e in Via Santa Maria di Costantinopoli 34, Napoli”
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