Per il nostro settimo episodio di Riscopriamo Napoli vogliamo raccontarvi un curioso episodio. Si sa che Napoli nel corso della storia ha avuto il piacere di ospitare le più eminenti personalità di varie epoche storiche (come Giovanni Boccaccio o Oscar Wilde per fare alcuni esempi). Ma pochi sanno che sul finire dell’Ottocento la città ospitò per pochi giorni il Wild West Show di Buffalo Bill che si concluse nel peggiore dei modi.
Il mito del Far West
Tanto per cominciare dobbiamo fare un salto negli Stati Uniti d’America dell’800′ e del selvaggio Far West. In quegli anni migliaia di colonizzatori, spinti dai sogni di terre ed oro, effettuarono dei lunghi viaggi in quelle zone considerate selvagge ed inesplorate in cerca di fortuna. Sfortunatamente questa folle corsa verso Ovest ha avuto un enorme costo in termini di vite umane. Oltre ai pericoli che si trovano in natura ed alla spietata concorrenza, si deve prendere in considerazione i conflitti con le popolazioni indiane che furono costrette a fuggire sempre più a Ovest per sottrarsi dalla morsa bianca. Molti considerano il 1890 l’anno in cui il West fu completamente conquistato, sancendo la fine della colonizzazione americana.
L’esperienza è oggi nota anche con il termine di mito della frontiera che in parte riassume l’essenza dell’iniziativa del popolo americano. Al giorno oggi tale mito sopravvive principalmente nei film western restituendoci l’immagine romantica di un’America selvaggia dove vale la sola legge della pistola. Tuttavia, prima ancora dell’invenzione della televisione, la gente venne a conoscenza del selvaggio West grazie al Wild West Show, una sorta di circo itinerante dove gli attori erano chiamati a mettere in scena lo stile di vita e i momenti più famosi delle terre selvagge americane. Il suo fondatore William Frederick Cody (alias Buffalo Bill) riunì alcune delle personalità che hanno vissuto direttamente l’esperienza della frontiera in modo da rievocare alcuni degli episodi più salienti quanto più realisticamente possibile.
Alla conquista della Vecchia Europa
Il Wild West Show riscosse un enorme successo negli Stati Uniti d’America. In migliaia accorrevano per assistere ad una serie di spettacoli che vedono cowboy ed indiani esibirsi in acrobazie, rievocazioni storiche e audaci tiri al bersaglio. Ma per Buffalo Bill tutto questo non basta. Per il baffuto eroe era giunto il momento di aprire una nuova frontiera che andava conquistata: l’Europa.
Perchè l’Europa? Nel continente europeo era allora molto in voga il mito del buon selvaggio, cioè l’idea dell’esistenza di uomini che vivono in perfetta armonia con la natura, lontano dalla corruzione della civiltà. Il Vecchio Continente, inoltre, stava subendo il fascino di quei luoghi selvaggi e misteriosi offerti dalla letteratura di viaggio e dai suoi cicli avventuristici e fantascientifici. Jules Verne è il capostitipe di questa nuova moda letteraria grazie ai suoi romanzi che hanno per protagonisti uomini che si imbarcano in viaggi verso luoghi ignoti o esotici. Anche l’Italia avrà il suo personale campione con Emilio Salgari che con la sua miglior creatura Sandokan diffonde il fascino del mondo orientale.
Quella volta che Buffalo Bill osò sfidare Napoli
La penisola italiana sarà una delle tante tappe che Buffalo Bill e il suo cast decideranno di intraprendere. Nel 1989 la compagnia riceve un invito da parte del papa Leone XIII per partecipare alla celebrazione del decennale della sua incoronazione. Ma prima di procedere verso la capitale, Buffalo Bill decide di fare una piccola sosta a Napoli giungendovi il 26 gennaio del 1890. La notizia del suo arrivo ben presto si diffonde in tutta la città attirando un enorme folla di curiosi che volevano assistere agli spettacoli di gente venuta da lontano.
La compagnia decise di tenere i suoi spettacoli in corso Meridionale registrando il tutto esaurito nei primi giorni. Migliaia di napoletani accorrono in massa per assistere da vicino agli spettacoli circensi, ai racconti di frontiera e per vedere da vicino i pellerossa.
Il “declino” avrà inizio quando la compagnia decide di spostarsi a San Giovanni a Teduccio dove Buffalo Bill lanciò una sfida a Napoli. Il grande impresario chiese ai napoletani di portargli il cavallo più feroce che avevano: egli lo avrebbe domato. La sfida viene accettata da un gruppo di scugnizzi e cocchieri decisi a dare una lezione a quello che ai loro occhi era uno yankee troppo sbruffone. Si narra che misero nel sedere di uno dei tanti cavalli del pepe in modo da farlo imbizzarire durante uno spettacolo. In questo l’equino si scatenò a tal punto da provocare il panico ed un fuggi fuggi generale tra il pubblico ed il personale, lasciando gli attori completamente di stucco.
Ma quella non è l’unica batosta che Buffalo Bill prese da Napoli. Durante la prima dei suoi spettacoli, l’attore viene a conoscenza della vendita di circa 2000 biglietti falsi. Praticamente, una buona fetta del pubblico ha goduto degli spettacoli a spese della compagnia teatrale. L’attore tentò anche di scalare il Vesuvio assieme ai suoi collaboratori, ma la vista di alcune nubi all’orizzonte lo convinsero a desistere dalla sua impresa.
Sarà il 27 marzo del 1890 che il Wild West Show decide di levare le tende per recarsi a Roma e lasciarsi alle spalle le disavventure napoletane. Si potrebbe dire che in quell’occasione Buffalo Bill riuscì trovare qualcosa che non avrebbe mai potuto domare, ossia la malizia di alcuni napoletani.
Fonti:
(1*) The William F. Cody Archive, William F. Cody, fotografia del 1876. Tratto dalla serie Photographs of William F. Cody. Ritrovata il 4 Settembre del 2021, URL: https://codyarchive.org/figures/800/wfc.img.pho.p.6.134.jpg
(2*) The William F. Cody Archive, Cast of Buffalo Bill’s Wild West, fotografia del 1887. Tratto dalla serie Photographs of William F. Cody. Ritrovata il 4 Settembre del 2021, URL: https://codyarchive.org/figures/800/wfc.img.pho.p.69.827.jpg
(3*) The William F. Cody Archive, Buffalo Bill’s Wild West Rosa Bonheur, Napoleon, and William F. Cody, poster del 1894. Tratto dalla serie Posters of William F. Cody. Ritrovata il 4 Settembre del 2021, URL: https://codyarchive.org/figures/800/wfc.img.pst.00251.jpg
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