
Tra “Quando sono lontano” e “Ragazzi fuori”
Clementino partecipa, come cantante in gara, a due edizioni del Festival di Sanremo, nel 2016 e nel 2017. Il primo anno porta il brano “Quando sono lontano” in cui si riferisce a tutte le persone che devono vivere lontano da casa.
È un testo principalmente autobiografico in quanto il cantante napoletano migra continuamente, per lavoro, in giro per l’Italia e si accolgono i momenti di nostalgia che rimandano ad un passato perduto pieno di speranze. La canzone ebbe grande successo tanto da aggiudicarsi la 7° posizione.
L’anno successivo Clementino ci partecipa con la canzone “Ragazzi fuori”.
Il rapper, in un’intervista, ha dato il significato del brano che è la storia di ragazzi che si trovano ad affrontare la noia di una città ricca ma complessa, come Napoli.
Spesso questi ragazzi arrivano a fare delle idiozie come l’abuso di stupefacenti ma è qui che interviene la passione per il rap del cantante di Cimitile che lo salva dal senso di monotonia che lo circonda.
“Ah, che bell’ò cafè, Pure in carcere ‘o sanno fa”
Indimenticabile è l’esibizione di Clementino, nel 2016, per la terza serata del Festival di Sanremo dedicata alle cover.
Il rapper napoletano ha presentato una cover straordinaria del brano storico “Don Raffaè” di Fabrizio De André tanto da ricevere una lunga standing ovation dal pubblico dell’Ariston.
La nuova versione della canzone è stata rilasciata poi su tutte le piattaforme digitali raggiungendo milioni di streaming e ricevendo apprezzamenti dentro e soprattutto fuori dalla comunità hip hop.
Ma le belle notizie per Clementino non sono finite qui perché il 1° dicembre dello stesso anno riceve un riconoscimento tra i più importanti della sua carriera, ovvero il “Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio”.
Clementino, dunque, può essere considerato uno dei più grandi interpreti e showman italiani ma fin dove può arrivare?
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