
“Le onorate società erano già presenti nel Cinquecento in Spagna, Lombardia, Campania, Calabria e Sicilia. Al periodo spagnolo appartiene la triplice organizzazione della malavita meridionale, secondo la nota leggenda dei fratelli Osso, Mastrosso e Carcagnosso”.
-Santi Correnti, storico
Torna un nuovo appuntamento della rubrica di misteri ed eventi storici che accompagnano la città partenopea: Discover Naples. L’argomento di oggi si catapulta nel pieno del XV secolo, in Spagna, precisamente a Toledo, dove nacquero i fondatori della malavita. Osso, Mastrosso e Carcagnosso: tre nomi che potrebbero essere di una qualsiasi storiella, inventata e con un fine morale, ma sono i protagonisti della nascita delle organizzazioni criminali più famose al mondo.

Una storia che nasce da lontano
Come nelle migliori Chansons de geste medievali francesi, alla base della malavita ci sono due criteri fondamentali: l’omertà e l’onore. Ma purtroppo non si parla della nobiltà d’animo del Medioevo: infatti i fondatori della malavita utilizzarono queste due caratteristiche morali per vendicare l’onore non rispettato di una loro sorella.
Proprio come oggi la famiglia è qualcosa di intoccabile, ma Osso, Mastrosso e Carcagnosso, appartenenti alla “Garduña” di Toledo, uccisero un uomo a sangue freddo e l’esilio fu presto detto.
Secondo alcuni fu una prigionia, come per Ciconte Enzo, Forgione Francesco, Macrì Vincenzo nella loro opera “Osso, Mastrosso e Carcagnosso. Immagini, miti e misteri della mafia”, mentre per Santi Correnti, i tre scapparono a Favignana per ben 29 anni, 11 mesi e 29 giorni. Una fuga da Toledo su una barca a nome di San Miguel Arcángel, guardiano dei ladri. In una delle città dominate dalla Corona aragonese, si rifugiarono nella fortezza di Santa Caterina, dove scrissero regole, codici, formule segrete, riti di ammissione e affiliazione, simboli esoterici, parole chiavi.
Ognuno simboleggiava un personaggio, con l’obiettivo di essere una figura importante all’interno delle società che creavano. Il primo rappresentava Gesù Cristo, il secondo San Miguel Arcángel, e il terzo San Pietro su un cavallo bianco cavallo davanti alla porta della società. Dopo essersi nascosti a Favignana, avrebbero fondato, una ciascuno, tre società affini a quella spagnola: Osso la Mafia in Sicilia , Mastrosso la ’Ndrangheta in Calabria e Carcagnosso la Camorra in Campania.
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