
La situazione Covid torna a farsi sempre più preoccupante. Coprifuoco e certificazione in Campania sono le prime manovre di De Luca per iniziare a contrastare il virus.
È già pronta l’ordinanza della Regione e da ieri c’è anche l’ok del ministero della Salute (che formalizzerà oggi): da domani sera scatterà il coprifuoco in Campania dalle 23 alle 5 come chiesto da De Luca la notte scorsa. Lo stesso premier Giuseppe Conte ieri in Senato lo da per cosa fatta: «Dopo Lombardia e Campania non possiamo escludere “misure restrittive” in altre regioni», spiega. Addio quindi a mobilità ed uscite serali. Ma la Campania stavolta è in buona compagnia: ieri il provvedimento è stato adottato in Lombardia e dovrebbe arrivare anche nel Lazio mentre nel Piemonte si sta valutando. Mentre è già ufficiale il divieto, in Campania, della mobilità tra province che parte dalle 23 di domani. Colpa dei numeri dei contagi Covid. Un po’ ovunque in Italia ma con punte ormai preoccupanti in Lombardia e Campania che rimangono attenzionate speciali.
Ma effettivamente, qual è il cambiamento del coprifuoco e certificazione in Campania? Non vi sarà alcun tipo di modello preimpostato come a Marzo. Le uscite necessarie dopo le 23 saranno modellate direttamente dal cittadino, e dovranno essere specificati i dati anagrafici.
Una vicenda curiosa riguarda proprio i grandi spostamenti: infatti non sarà possibile cambiare provincia, ma regione. Quindi, ci si potrà muovere verso una seconda casa in Abruzzo o nel Lazio, ma non da Napoli a Salerno. Tutto ciò sarà valido fino al 30 Ottobre, ma con ogni probabilità vi sarà una proroga fino al 4/5 Novembre per evitare ponti festivi.
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