Il Napoli continua a vivere di alti e bassi. Il Parma, che aveva battuto i partenopei anche alla prima di Gennaro Gattuso sotto il Vesuvio, si ripete e vince per 2-1. Di rigore, si può dire. I crociati “risuscitano” allo Stadio Tardini, dove l’anno scorso aveva perso per 4-0, dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. La rimonta subita contro la Sampdoria destava preoccupazione e non poca per gli uomini di D’Aversa, comunque a +11 sulla salvezza prima del match delle 19.30. L’unico punto era arrivato nel derby con il Bologna e oggi, grazie ai rigori di Gianluca Caprari e il promesso sposo della Juventus Dejan Kulusevski, torna a sorridere a quota 43 punti.
Un’altra sconfitta al Tardini invece per i partenopei che continuano a non avere continuità ed ora a -3 dal Milan vittorioso ieri a Sassuolo. Prestazione opaca, pesantezza nelle gambe e poche occasioni create: una sfida molto simile a quella di domenica contro il Bologna, quando soltanto un gol nel finale di Politano aveva salvato i campani. Insigne trova il rigore della speranza ma a nulla vale: la Roma impegnata a Ferrara può andare a +5.
CRONACA
PRIMO TEMPO
Il Napoli comincia subito in maniera positiva: Insigne trova Politano ma Sepe si fa trovare pronto. I partenopei mettono sotto pressione i padroni di casa che provano la prima conclusione con Siligardi: destro potente ma a lato. Sono tanti i momenti morti del match: Karamoh e Fabian Ruiz vanno vicini al vantaggio ma in maniera poco convinta.
Il Napoli va in debito d’ossigeno e rischia la frittata: Di Lorenzo salva sulla linea dopo l’errore tra Maksimovic e Allan con la conclusione di Siligardi dopo il passaggio di Karamoh. Il Napoli prova timidi affondi e alla fine cade: Grassi viene atterrato da Mario Rui su assist di Siligardi e Caprari trasforma il rigore del vantaggio.
SECONDO TEMPO
Dopo la girandola di cambi, le due squadre cominciano a rilento ma anche i crociati commettono un errore: fallo in area e rigore trasformato da Lorenzo Insigne. Dopo diversi cambi e l’infortunio di Grassi, i partenopei ci provano con Insigne e Fabian Ruiz ma le conclusioni non sono indimenticabili: Sepe successivamente si supera su Lozano e Callejon dal limite.
Dopo la chance di Di Lorenzo però, un Parma mai domo ma allo stesso mai pericoloso, trova un’incursione di Kulusevski sulla sinistra e viene atterrato da Koulibaly: il #44 trasforma e rende salvo i crociati. A nulla vale l’attacco finale sprecato da Younes: per il Napoli arriva un’altra sconfitta al Tardini.
TABELLINO
PARMA-NAPOLI 2-1(Caprari (P) 45′, Insigne (N) 54′, Kulusevski (P) 87′)
FORMAZIONI
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Dermaku, Bruno Alves, Pezzella; Grassi (dal 60′ Barillà), Brugman, Kurtic (dal 74′ Iacoponi); Siligardi (dal 58′ Kulusevski), Caprari (dal 74′ Gervinho), Karamoh (dal 60′ Inglese). All. D’Aversa.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (dal 77′ Zielinski), Demme (dall’86’ Lobotka), Allan (dal 65′ Elmas); Politano (dal 65′ Callejon), Lozano (dall’86’ Younes), Insigne. All. Gattuso.
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