
Le sfogliatelle ricce rappresentano il dolce napoletano per antonomasia! Dolci e croccanti, sono quello sfizio a cui nessuno può resistere. Una ricetta facile, ma che richiede del tempo per la preparazione; in ogni caso il risultato sarà squisito. Questa domenica vediamo insieme come prepararle!
Se non si ha abbastanza tempo, ma molta voglia di sfogliatelle, ecco anche la ricetta delle sfogliatelle frolle: Le ricette di nonno Gege & nonna Rosaria, Le sfogliatelle
Un po’ di storia
Intorno al 1600 in Costiera Amalfitana, nel convento di Santa Rosa, quando la monaca di clausura Clotilde ebbe un’idea che da lì in poi avrebbe segnato per sempre la storia della pasticceria napoletana.

Avendo trovato degli avanzi di semola bagnata e non potendo gettarla via, decise di mischiarla con ricotta, frutta secca e liquore al limone. La infornò, dopo averla riempita con un impasto, dandole la forma di due sfoglie chiuse a ricordare la forma di un cappuccio di monaco: era nata la Santarosa. (fonte)
L’arrivo della sfogliatella a Napoli, tuttavia, tarda di 200 anni ed è solo nel 1818 che Pasquale Pintauro vi entrò in contatto. Appostando delle modifiche alla ricetta della monaca Clotilde, eliminò la crema e le amarene del ripieno e assottigliò la sfoglia, privandola di quel richiamo al cappello monacale: è così che è nata la sfogliatella!
La ricetta delle sfogliatelle ricce
Ingredienti
Per l’impasto
500 gr. di farina
Strutto q.b
200 gr. d’acqua
1 pizzico di sale
15 gr. di miele
Per la farcia
150 gr. di semolino
zucchero a velo q.b
125 gr. di ricotta fresca
350 gr. di acqua
1 uovo
1 pizzico di cannella
50 gr. di canditi
1 essenza di vaniglia
1 pizzico di sale
Procedimento
LA SFOGLIA- Iniziare disponendo, su una spianatoia, la farina a fontana e aggiungere gradualmente (al centro) il miele sciolto e un pizzico di sale che avrete precedentemente sciolto nell’acqua, versandola piano. A questo punto lavorare- non troppo- l’impasto e, quando ancora grezzo, lasciarlo riposare per circa mezz’ora. A questo punto potrete tornare a lavorarlo fino a renderlo liscio ed omogeneo. Spennellare con un po’ di strutto e far riposare per circa 1 ora.
A questo punto armatevi di olio di gomito: con un mattarello iniziate a lavorare l’impasto ricavando una striscia il più sottile e lunga possibile (l’ideale sarebbe 4 metri) e attenzione a non usare la farina, ma lo strutto per rendere la lavorazione più facile. Una volta pronto, arrotolare la sfoglia su se stessa in maniera molto stretta fino ad ottenere un rotolo di 6 cm. Riporre in frigo per un giorno.
IL RIPIENO- Il giorno successivo potrete cominciare a lavorare al ripieno. In una ciotola setacciare la farina e lo zucchero e unire i canditi, l’uovo, l’essenza di vaniglia e il pizzico di cannella. In un pentolino con acqua e sale, portare a bollore e unire poco a poco il semolino. Una volta cotto, mettere da parte e far raffreddare.
Torniamo al rotolo: a questo punto bisognerà tagliare fette di 1 cm, ungerle con dello strutto e lavorarle a mano facendo attenzione a non incorporare i vari strati tra di loro e dandogli la forma a campana. Ottenute le forme, riempire con del ripieno, avvicinare i bordi senza chiuderli e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.
Spolverare con zucchero a velo e servire!!
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1 thought on “Ricetta sfogliatelle ricce: 4 metri di dolcezza”