La sceneggiata di Mario Merola. Primo appuntamento del mese di Luglio di CantaNapoli, la rubrica del Corriere di Napoli dedicata alla storia della canzone napoletana. Puntata di oggi dedicata a uno dei personaggi più noti nel mondo musicale e teatrale napoletano: Mario Merola.
Merola non fu un semplice cantautore di canzoni napoletani, ma anche un grande attore capace di portare in auge a livello nazionale un genere molto popolare: la sceneggiata napoletana.
La sceneggiata nasce tra gli anni ’20 e ’40 del 1900, dove gli spettacoli erano realizzati per strada. Gli attori recitavano per strada poichè il governo italiano appesantì le tasse sugli spettacoli di varietà, giudicati frivoli stimolando gli autori, per aggirare le tasse, ad ideare uno spettacolo “misto”. Le sceneggiate prendevano il nome di una canzone famosa e da quella canzone nasceva tutta la storia. I temi delle sceneggiate sono l’amore, il tradimento, l’onore e a volte la malavita. I personaggi sono sempre gli stessi, come una sorta di teatro greco. I tre principali sono “Isso” (lui) l’eroe, “Essa” (lei) l’eroina e ‘”o Malamente” il cattivo della vicenda. Inoltre abbiamo anche personaggi di contorno: la seconda donna (‘a mamma), il figlio dei due eroi (‘o nennillo) e personaggi con il compito di far ridere (‘o comico/’a comica).
La bellezza e la particolarità della sceneggiata però è una: il pubblico. Infatti il pubblico molto spesso si immedesimava nella vicenda. Una situazione buffa che molto spesso si creava era che il pubblico entrava così tanto nello spettacolo che l’antagonista della storia al termine della messa in scena veniva picchiato dagli spettatori perché era proprio “malamente”.
Dopo il secondo conflitto mondiale, la sceneggiata perde un po’ la fama che aveva avuto, tornando poi negli anni ’70, questa volta però in versione cinematografica. Nella versione da grande schermo due sono i temi principali: l’emigrazione in America e la malavita. Infatti Mario Merola spesso ha recitato nei panni o del migrante o del ragazzo che entra nella Mafia. I film più celebri dove ha partecipato sono: “Zappatore”, “Da Corleone a Brooklyn”, “Il mammasantissima” e “Guapparia”.
Un aneddoto simpatico che in pochi conoscono è che Mario Merola, è stato ospite alla Casa Bianca di Washington. Infatti nel 1977 Mario Merola e altri artisti italiani, tra cui Luciano Pavarotti, vennero ricevuti da esponenti politici statunitensii tra cui il presidente Gerald Ford e il segretario di stato Henry Kissinger. Era una festa ufficiale, Merola rappresentava la Canzone classica napoletana e si esibì con le più belle canzoni napoletane per un’ora.
Un volto molto apprezzato e anche odiato, indubbiamente volto storico della sceneggiata napoletana, della canzone napoletana e di Napoli.
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