
A partire da oggi, venerdì 12 giugno, il MANN torna ad accogliere buone notizie. Dopo il periodo di lockdown, la chiusura e la riapertura in occasione della Festa della Repubblica, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli accoglie l’arte etrusca. Un viaggio etrusco al MANN si può definire, come la giornata di apertura alla stampa di stamattina, con l’intervento di Valentino Nizzo, Direttore Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
https://www.facebook.com/corrieredinapol/videos/1182619872078087/
Gli Etruschi e il MANN a cura di Paolo Giulierini e Valentina Nizzo promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli con l’organizzazione di Electa. Seicento reperti, duecento opere e la voglia di ripartire in tutta sicurezza. Un arco temporale di oltre sei secoli che racconta la realtà etrusca nel Sud e Nord Italia. Infatti, gli itinerari in mostra sono “Gli Etruschi in Campania” e “Gli Etruschi al MANN” con un mix di reperti archeologici effettuati nella nostra regione e della collezione museale.

Tra reperti etruschi in Italia, tra Toscana e Umbria, per poi giungere sino in Campania. Con la Tabula Capuana risalente alla prima metà del V secolo a.C. che contiene il più lungo testo conosciuto scritto in lingua etrusca dopo quello della Mummia di Zagabria. Scoperta nel 1898 sotto il suolo di Santa Maria Capua Vetere, l’antica Capua.

La Tabula Capuana rappresenta un aspetto fondamentale per la cultura etrusca, come l’opera scoperta da Bianchini che rappresenterebbe l’Arca di Noé come prova del Diluvio Universale: un viaggio etrusco al MANN da seguire appasionatamente!

Aggiungi il nostro RSS alle tue pagine
Iscriviti alla pagina Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al nostro canale YouTube
Seguici su Twitter
Iscriviti al gruppo Facebook