
Jago incontra Limitless. L’artista ciociaro partecipa alla videorubrica Limitless organizzata da Nartwork. L’Associazione Nartwork terrà questa rubrica sino al 31 maggio. L’associazione si occupa della valorizzazione dell’arte e nonostante il Covid-19, non si è fermata. Nartwork ha quindi creato questo progetto con l’obiettivo di tenere viva la cultura. Le potenzialità del web porterà a realizzare una mostra digitale multimediale con 16 artisti protagonisti.
Per cui, stasera, giovedì 28 maggio 2020 alle 21, non perdete la diretta sui canali dell’Associazione Nartwork di Facebook, Instagram e YouTube di Jago incontra Limitless. Gianpasquale Greco, storico dell’arte, e Antonietta Panico, responsabile comunicazione dell’associazione Nartwork, parleranno con Jacopo Cardillo di come gli artisti possono interagire coi vari player del mondo dell’arte e di come potranno promuoversi in un’era post Covid.
L’artista 33enne è salito alla ribalta negli ultimi anni a partire dal 2011, quando Vittorio Sgarbi l’ha selezionato per partecipare alla 54ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Un grande inizio per il laziale che attraverso la scultura ha conquistato anche il Papa ricevendo la Medaglia del Pontificato. Jago raffigurò papa Benedetto XVI a torso nudo. Ma per il popolo partenopeo, l’artista frusinate resterà per sempre nel cuore di ognuno grazie all’opera Il Figlio Velato completata a New York nel 2019 ed oggi collocata presso la Cappella dei Bianchi della chiesa di San Severo fuori le mura, nel rione Sanità di Napoli.
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1 thought on “#vivinapoli: Jago incontra Limitless”