La nuova campagna digitale di Vivienne Westwood torna a promuovere la cultura internazionale . La nota stilista britannica ha selezionato il MANN come unica tappa italiana del suo tour internazionale #MirrorTheWorld. Gli scatti di Luigi Spina rappresenteranno il Museo Archeologico anche sul link di Google Arts&Culture creato appositamente per questo progetto.
#MIRRORTHEWORLD
L’ultima iniziativa di Vivienne Westwood chiama a raccolta intellettuali ed artisti di tutto il mondo. La paladina britannica dell’ambiente e della Bellezza coinvolge anche il MANN nel progetto #MirrorTheWorld. L’obiettivo? Condividere le opere d’arte e supportare la comunità creativa internazionale brutalmente colpita dagli effetti del lockdown. Il nostro Museo Archeologico sarà l’unico in Italia a figurare tra quelli più apprezzati dalla stilista. Già lo scorso 18 Maggio 2020, in occasione della Festa dei Musei, la Westwood ha postato alcune fotografie scattate da Luigi Spina all’interno dell’edificio. Le immagini ricostruiscono un percorso di conoscenza perfetto per gli utenti di tutto il mondo. I due milioni di seguaci Instagram dell’artista britannica avranno la possibilità di immergersi nei corridoi del MANN come dal vivo. Godersi tutto il catalogo di opere custodite dall’Atlante al Doriforo, dalla collezione degli oggetti delle città vesuviane alla Flora Farnese.
IL MANN
Il MANN partecipa al nuovo progetto di Vivienne Westwood #MirrorTheWorld. Un viaggio per gli internauti di tutto il mondo alla riscoperta della cultura. Grazie collaborazione con Google Arts&Culture sarà ancora più facile accedere ai 750 contenuti online selezionati per L’Archeologico. Il direttore del Museo, Paolo Giulierini esprime l’orgoglio di poter prendere parte alla campagna digitale. “Siamo stati felici di aderire al progetto digitale #MirrorThe World, creato da Vivienne Westwood, icona della moda inglese e donna straordinaria che, con la sua creatività, si batte da tempo contro il cambiamento climatico e per i consumi etici. Creare una piattaforma culturale per connettere in questo difficile momento artisti e grandi opere da tutto il mondo è un ulteriore segno della sua sensibilità. Sappiamo che la signora Westwood ama molto il nostro museo e i capolavori della classicità. La aspettiamo a Napoli”.
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