Questa pandemia ha bloccato tutto, anche lo sport. Infatti, anche il calcio non è stato mai così fermo dalla Seconda Guerra Mondiale, ha dovuto subire le conseguenze di questa tragedia su scala mondiale. Però vi sono delle differenze tra questi due stop. Perché, per quanto possa sembrare incredibile, durante la Guerra il calcio non si è fermato del tutto.
LE ANALOGIE
Il campionato ufficiale si è fermato solo per due stagioni, 1943/1944 e 1944/1945, però furono anche organizzati tornei di guerra, non ufficiali ma si giocava comunque! Il discorso è diverso ovviamente per il periodo del virus, poiché esso è imprevedibile ed invisibile, e fermare il calcio di qualunque livello sembra inevitabile. Invece durante la guerra il calcio ha continuato ed affinato la propria funzione sociale, fungendo da “distrattore” per i cittadini ormai distrutti dal conflitto.
Un’analogia interessante attuabile per i due periodi riguarda le squadre dominanti dei 2 periodi. Perché se negli anni ’40 il Grande Torino dominava l’Italia (e non solo), in questo periodo abbiamo l’altra piemontese: la Juventus. Quindi in questi due periodi storici così difficili, la città piemontese rappresenta il fiore all’occhiello del calcio italiano.
LE DIFFERENZE
Le differenze invece ci sono eccome: perché se con la guerra i problemi erano tangibili e di conseguenza più semplici da affrontare, lo stesso non si può dire del Covid. Il virus è un problema molto più difficile da arginare, non potendolo effettivamente vedere. Però a quanto sembra sembra possibile una ripartenza. Oltre alla Bundesliga che è già ripartita, anche altri campionati stanno cercando di rimettersi in moto, seguendo il modello tedesco. La Serie A è in preda alla disorganizzazione, anche dovuta alla maggiore criticità della situazione coronavirus, per ora la data della ripartenza è fissata al 14 Giugno.
Siete d’accordo con un’eventuale ripartenza? Avete notato delle analogie tra i 2 periodi? Fatecelo sapere con un commento sui nostri social!
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1 thought on “Calcio: mai così fermo dalla Seconda Guerra Mondiale”