Dopo la ripartenza ufficiale nel week-end della Bundesliga e, se pur a rilento, anche dei vari top campionati europei, vedi Italia e Spagna con il ritorno delle squadre ad allenarsi in collettivo, sempre, ovviamente, nel rispetto delle indicazioni previste, in Francia, il Lione, dopo i verdetti finali che lo vedono escluso dalle competizione europee, continua la sua lotta per la ripresa della Ligue 1 contro la FFF, affiancato dal sostegno significativo della UEFA.
L’accaduto
Alla fine della scorsa settimana, Le Progès, noto quotidiano regionale francese, aveva rilevato l’invio da parte di Jean-Michel Aulas, presidente del Lione, di una terza lettera ai parlamentari francesi per aver avuto conferma da parte della UEFA che la deadline del 2 agosto per la fine ei campionati fosse solo una semplice raccomandazione, non una vera e propria scadenza.
Secondo Le Parisien, sarebbe stato proprio il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin a scrivere al noto imprenditore francese, nonché presidente del club monegasco, per dimostrarlo. Ecco di seguito le parole del presidente della UEFA Ceferin:
“Per sapere se la UEFA abbia effettivamente dato alle Federazioni una scadenza per terminare i propri campionati nazionali, il seguente chiarimento dovrebbe rispondere alla sua domanda.
Le date del 20 luglio (per le associazioni dal 16° al 55° posto nel ranking) e del 2 agosto (per quelle dal 1° al 15° posto, compresa la Francia), sono state menzionate nelle presentazioni fatte durante gli incontri con segretari e presidenti delle 55 Federazioni membri dell’UEFA il 21 aprile e nelle riunioni tra gruppi di lavoro UEFA, ECA ed European Leagues. Tuttavia – conclude il presidente della UEFA –, durante queste riunioni abbiamo sempre sottolineato che queste date sono solo raccomandazioni, fatte in via provvisoria e non ufficiali”
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