I sogni di Martina Greggi. La community del Corriere di Napoli è sempre attiva e anche in un periodo difficile come quello del Coronavirus, ognuno esprime il proprio pensiero. Quale momento migliore se non questo per riflettere? Le poesiedimarty sono un modo per fuoriuscire dalla realtà, attraverso i silenzi della notte. Le difficoltà della vita, le ingiustizie e gli eroi quotidiani. Prendetevi 5 minuti, anche meno, per leggere e meditare, attraverso riflessioni attraverso la finestra di una stanza. Ecco i sogni di Martina Greggi.
UN SOGNO CORAGGIOSO
I silenzi della notte sono i silenzi umani che ci portiamo ad ogni sguardo abbassato per non
mentire.
I nostri battiti sono gli eterni movimenti di questa terra scoraggiata e sporcata da deliri di
onnipotenza, dove calpestare e rubare un sogno CORAGGIOSO serve solo a coprire e riempire la
miseria di alcune menti fallite.
Scrivo a due occhi senza colpa che non mangia le parole dedicate, non respira la bellezza
della sua anima, perché non sa nemmeno di possederla e trema davanti ad una carezza, non
conoscendo il brivido che lascia.
È la terra dei forti e dei potenti, di chi punta il dito solo per indicare il punto esatto da
bombardare e le lacrime di questi occhi resteranno solo acqua salata con cui dissetarsi e
cristalli preziosi di pietà e perdono per non essere ricchi.
Sono i padroni del tempo e i ladri del futuro, il presente un libro da riscrivere.
C’è chi ha camminato queste terre desolate respirando polvere e mangiando sabbia,
sporcandosi del sangue di chi non ha mai guardato questi occhi, sono GLI EROI SENZA UN
NOME e chi al caldo del suo angolo di Paradiso spreca lamenti e violenta gli occhi di un bambino
e della povera gente.
Anime oltre le sponde, doni mai curati, semplicità e stupore che dovremmo ingoiare ogni giorno
guardando la Luna.
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